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Come un anno fa, Udinese-Napoli finisce 1-1: Success beffa Calzona al 92'

Come un anno fa, Udinese-Napoli finisce 1-1: Success beffa Calzona al 92'TUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
lunedì 6 maggio 2024, 22:41Serie A
di Pierpaolo Matrone

Un punto importante per l'Udinese, che muove la classifica. Inutile per il Napoli, che continua a pareggiare e spreca un'altra occasione, una delle tante in questa stagione. Success beffa gli azzurri al 92'. Non basta Osimhen, il solito Osimhen, con una rete dirompente. Finisce come un anno fa, 1-1: allora valse lo Scudetto, ora l'ennesima pagina di un'annata da dimenticare.

Le scelte degli allenatori
In casa Udinese out gli squalificati Perez e Payero, in difesa c'è Ferreira con Bijol e Kristensen, mentre in mediana spazio a Zarraga. Davanti Samardzic e Brenner alle spalle di Lucca. Nel Napoli la notizia è la presenza dell'oggetto misterioso Lindstrom al posto dell'infortunato Kvaratskhelia: il danese viene preferito a Ngonge. In difesa out Juan Jesus, al suo posto c'è Ostigard. Olivera vince il ballottaggio con Mario Rui, Cajuste quello con Traoré.

Andamento lentissimo
L'approccio dell'Udinese è migliore, almeno nei primissimi minuti, poi il Napoli riesce a prendere quantomeno il possesso. Ma solo quello. Poca inventiva, giropalla macchinoso e i bianconeri che di spazi ne concedono pochi con un blocco medio-basso molto compatto. Lindstrom prova a sconquassare l'equilibrio un paio di volte, a metà primo tempo e sul finale con una bicicletta volante, ma niente di che.

Samardzic e Bijol più pericolosi del Napoli
Non una grande occasione neanche il tiro a giro di Samardzic da fuori, sul fondo non di moltissimo ma neanche di poco. E nemmeno l'ultima azione degna di nota del primo tempo, una girata di Bijol su sviluppi d'angolo. Insomma, le emozioni latitano. L'unica del primo tempo è l'applauso del Bluenergy Stadium alle 21 e 12 secondi per ricordare il terremoto in Friuli di 48 anni fa.

La fiammata che serviva
Nella ripresa, dopo qualche minuto, le cose cominciano a farsi un po' più avvincenti. Serviva una fiammata come il pane. E arriva sull'asse Politano-Osimhen. Il traversone dell'ex Inter è di quelle pennellati, delicatissimi. Al contrario, l'incornata è dirompente, con taglio ad anticipare i difensori. Con tutta la potenza che contraddistingue il centravanti nigeriano, che sale a quota 18 gol stagionali e mette nel mirino i 20.

Napoli, che beffa
Osimhen, poco dopo, ne segna anche un altro. Ma non si riaggiornano i numeri perché, dopo la revisione al VAR, gli viene annullato per una posizione irregolare. Ma la prodezza resta, anche nella sua prova. E quando sembrava che il Napoli l'avesse portata a casa, ecco l'altra fiammata, in uno degli ultimi assalti. A segno Success, al primo gol in questo campionato, su una palla scodellata e la sponda di Kristensen. Una vera beffa per il Napoli.

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