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Arezzo, Mancini esce dal carcere e avverte: "Terremo i migliori"

Arezzo, Mancini esce dal carcere e avverte: "Terremo i migliori"
giovedì 26 giugno 2008, 20:092008
di Germano D'Ambrosio

Al presidente dell'Arezzo Piero Mancini, tradotto in carcere dalla Guardia di Finanza la scorsa settimana, sono stati concessi oggi gli arresti domiciliari da parte del giudice per le indagini preliminari, su richiesta della difesa. "Sono tranquillo e più forte di prima - ha dichiarato Mancini ai giornalisti -, perché ho la coscienza a posto". Sulle sorti del club amaranto: "Sono determinato a fare le cose per bene, questa vicenda non ha cambiato niente. Ho saputo della trattativa di Floro Flores, qualcuno ci ha speculato sulla nostra situazione. Fossi stato presente, la valutazione del giocatore sarebbe stata diversa. Con Leonardi mi ero incontrato a Roma la settimana scorsa, lui conosceva gli accordi che avevamo preso. Però Iaconi è stato bravo, ha svolto un buon lavoro e sapevo che se la sarebbe cavata.

A tutti quelli che in questi giorni hanno provato a portarci via i giocatori migliori, dico che devono scappare. Ora che sono tornato, gli avvoltoi li faccio scomparire. Voglio ringraziare tutti gli sportivi che ci hanno manifestato vicinanza in questi giorni. Io in passato non ho avuto un gran feeling con i tifosi, invece si sono dimostrati più buoni di quello che pensavo. In otto anni non mi sono mai sentito così vicino a loro". Mancini, che potrà incontrare i dirigenti dell'Arezzo, rimane comunque indagato in qualità di amministratore dell'azienda FlyNet, nell'ambito dell'inchiesta Premium su presunte truffe con le numerazioni 899.