Il Secolo XIX - Il Genoa è su Cerci

La sorpresa dell'ultimo minuto, il regalo che la società vorrebbe regalare ai tifosi, ha un nome che forse non stuzzica la fantasia al grande pubblico ma che per gli intenditori vale il sacrificio di sottoscrivere un abbonamento: Alessio Cerci, 21 anni ancora da compiere, talento naturale, tanto che c'è chi lo considera il nuovo Totti e chi lo ha già soprannominato il Thierry Henry di Valmontone. Cresciuto nel settore giovanile della Roma, è reduce da un anno esaltante in prestito al Pisa, e in questi giorni è a Trigoria per la rieducazione dopo un grave infortunio patito in Toscana sul finire della scorsa stagione.

Il Genoa lo segue da mesi, ma finora si è sempre scontrato con l'incedibilità più volte dichiarata dalla Roma. In verità la società giallorossa intende curarlo in casa perché secondo la Roma, a Pisa non è stato seguito nel modo corretto, ed è stato mandato in campo nonostante accusasse già alcuni dolori. Così, nella trasferta di Lecce, gli è saltato il menisco, che è stato operato dal professor Pier Paolo Mariani, lo stesso specialista che ha operato Totti e Forestieri. A gennaio i giallorossi potrebbero anche prestarlo.

Il progetto si scontra con la volontà del giocatore di avere uno spazio garantito per crescere ancora, cosa che Spalletti non può promettere. D'altra parte il Genoa vorrebbe strappare almeno una comproprietà, cosa sulla quale la Roma sembrerebbe irremovibile. Però il Grifone prova ancora un ultimo assalto, per uno dei giovani talenti più quotati del calcio italiano.