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Inter verso i record, Milan degno di Freud

Inter verso i record, Milan degno di Freud
domenica 28 settembre 2008, 00:002008
di Franco Rossi
Comincia la propria carriera a Tuttosport nel 1965, per poi passare a Repubblica e al Corriere dello Sport. Nell'89 a Il Giorno, di cui diventa, nel '95, il direttore responsabile della redazione sportiva. Dal'99 è opinionista televisivo.

Cari nemici e amici,
Freud, che non era una mezzala austriaca, diceva: "Se trovate uno sano, portatemelo che lo curo": il padre della psicanalisi con il Milan sarebbe rimasto disoccupato a vita.

Fra i rossoneri non c'è niente che va bene: il portiere non para, i difensori non difendono e così via: eppure, pur balbettando, sono riusciti a vincere a Reggio.

Ma la sensazione che offre il Milan è quello di una squadra che non ha un inizio né una fine: è il mistero più affascinante di questa prima parte del campionato e domenica affronterà proprio la più forte.

L'Inter non gioca bene (ma chi decide la differenza tra il giocar bene e il giocar male?) e si stacca dalle avversarie per manifesta superiorità.

Impressionante la sensazione di potenza che danno i nerazzurri che a tratti appaiono confusi e affannati, ma che alla fine non rischiano mai di non battere il Lecce.

Ibra è in forma straordinaria e trascina la squadra, ma altri sembrano pronti a sostituire lo svedese in caso di bisogno.

Mercoledì sera i tre che sono entrati in campo dalla panchina (Maicon, Quaresma e Cruz) giocherebbero titolari nella Roma, nel Milan e nella Juve, per non parlare delle altre.

La squadra che negli ultimi anni era nettamente superiore alle altre in estate si è rinforzata e i risultati si vedono considerando l'indebolimento delle altre.

Ad esempio la Roma, che negli ultimi anni era arrivata seconda, è costretta a giocare senza Mancini (passato proprio all'Inter...) e Totti senza contare che l'anno prima aveva ceduto anche Chivu.

La Juve era arrivata terza l'anno scorso grazie al rendimento straordinario di suoi cinque campioni (Buffon, Trezeguet, Camoranesi e Nedved) e adesso comincia ad accusare la mancanza di ricambi all'altezza.

La Fiorentina vive di belle frasi e di parole dolci, ma al momento del dunque sembra farsela sotto.

L'Inter quasi certamente batterà il record dei cinque scudetti consecutivi che appartiene alla Juve dagli anni Trenta e, forse, persino il primato dei 97 punti in una sola stagione.

E' una squadra destinata a durare ancora per molto...