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TMW A CALDO - Sorrento-Juve Stabia, la voce dei protagonisti

TMW A CALDO - Sorrento-Juve Stabia, la voce dei protagonisti
domenica 9 novembre 2008, 19:192008
di Michele Gargiulo

Il tanto atteso derby tra Sorrento e Juve Stabia, disputato in uno stadio "Italia" chiuso al pubblico a causa dell'ordinanza prefettizia, finisce con la vittoria per 2-1 degli ospiti, guidati dall'ex Massimo Morgia. Partita equilibrata, decisa, a favore degli ospiti, dall'espulsione di Minadeo al 54' per somma di ammonizioni. Fino a quel momento, infatti, le due compagini erano sul risultato di parità, in virtù dei calci di rigore realizzati da Myrtaj (39', spinta di Monticciolo su Agnelli su azione di calcio d'angolo) e Biancolino (51', fallo di mano di Fialdini all'interno della sedici metri). Dopo l'espulsione del difensore costiero, le "vespe" stabiesi hanno approfittato della superiorità numerica, trovando il gol del vantaggio al 61' con Monticciolo che, di testa, trafigge Botticella su calcio d'angolo battuto da Radi. Dopo la rete del centrocampista giallo-blu, gli uomini di Simonelli tentano uno sterile assalto verso la porta di Brunner, vanificato, però, da un altro cartellino rosso, questa volta ai danni di De Martis (79'). Con due uomini in più, la Juve Stabia amministra le fasi finali della partita, portando a casa tre punti d'oro che scacciano, almeno momentaneamente, l'aria di crisi che si respirava a Castellammare nelle ultime settimane. Da segnalare il deplorevole gesto di Brunner (l'anno scorso difendeva la porta rossonera, ndr) che, a fine partita, è corso a festeggiare verso i suoi tifosi (presenti, non si sa come, nonostante il divieto), scatenando le ire dei giocatori costieri.

SORRENTO

L'allenatore dei rossoneri, Giovanni Simonelli: "E' stata una partita strana: abbiamo fatto un ottimo primo tempo, poi l'ingenuità commessa in occasione del loro calcio di rigore ci ha innervositi eccessivamente e, di conseguenza, ci è mancata la giusta concentrazione per tenere i reparti equilibrati. Sono rammaricato perchè, finchè siamo rimasti in parità numerica, la squadra si è espressa bene; poi, dopo l'espulsione di Antonio (Minadeo, ndr), non siamo riusciti a riorganizzarci ed abbiamo lasciato campo libero agli avversari. Nonostante questo, però, io ho fiducia nei miei ragazzi. Quello di oggi lo classifico come un episodio negativo, certamente molto pesante, soprattutto perchè era una partita a cui tutto l'ambiente sorrentino teneva molto. Voglio sottolineare, comunque, che, anche quando siamo rimasti in nove uomini, la squadra ha continuato a cercare il gol con tutte le forze rimaste. Per cancellare questa disfatta dobbiamo, innanzitutto, non commettere gli stessi errori della seconda frazione di gioco, e poi dobbiamo imparare a rimanere calmi e lucidi per tutto l'incontro, anche se le situazioni non girano a nostro favore. Poi la cosa più importante è conquistare punti. Solo in questo modo potremmo archiviare questa batosta".

L'estremo difensore costiero, Domenico Botticella: "Non voglio assolutamente discutere dell'episodio che ha visto protagonista Brunner, che peraltro è stato mio compagno sia a Salerno che a Foggia. Il suo gesto non è degno di essere commentato. Sicuramente avrà avuto i suoi motivi che, però, non giustificano il suo gesto eccessivo. Poteva reagire in altri modi, come poi d'altronde ha fatto, cioè vincendo sul campo. Parlando della questione delle porte chiuse trovo che l'ordinanza del prefetto sia stata inutile, perchè poi, in mezzo al campo, sembrava quasi che si giocasse con il pubblico, ma, soprattutto, sembrava di essere a Castellammare di Stabia; i nostri tifosi erano fuori ed i loro sugli spalti. Questa situazione non è stata corretta. Se si fosse giocato a porte aperte con entrambe le tifoserie, sull'1-0, loro avrebbero trovato sicuramente delle difficoltà. Parlando della partita penso che, dopo il rigore segnato da Biancolino, ci siamo innervositi troppo, perchè eravamo consapevoli che stavamo buttando via una partita che avevamo saldamente in pugno. A dire la verità credo che il calcio di rigore poteva anche non essere fischiato, perchè il tocco di mano di Jimmy (Fialdini, ndr) è stato dovuto ad un rimbalzo strano della palla, quindi era involontario. Dobbiamo far tesoro di tutti gli errori che abbiamo commesso oggi. La partita, comunque, l'abbiamo fatta tutta noi: nel primo tempo abbiamo dominato, poi nel secondo tempo abbiamo regalato loro quel calcio di rigore e le due espulsioni. Francamente mi aspettavo di più dagli uomini di Morgia, che non mi hanno spaventato più di tanto, in modo particolare quando, in doppia superiorità numerica, nonostante avessero quattro attaccanti non ci hanno mai impensierito seriamente.

JUVE STABIA

Il tecnico delle vespe, Massimo Morgia: "Sono contento perchè abbiamo ottenuto quello che volevamo, cioè la vittoria. Sono anche soddisfatto con me stesso, perchè ho mantenuto l'imbattibilità su questo campo. Venivamo da due brutte partite ed all'inizio eravamo molto tesi e preoccupati perchè volevamo regalare questa vittoria sia al nostro presidente Franco Giglio sia al direttore sportivo Roberto Amodio (entrambi, lo scorso anno, nel quadro dirigenziale del Sorrento, ndr). Il cambio in corsa di De Rosa (entrato al posto di Amore, ndr) è stato studiato durante la settimana di ritiro che abbiamo trascorso. Questa soluzione ci ha permesso di giocare maggiormente per vie centrali, dando molto fastidio al Sorrento. Voglio sottolineare anche la buona prova di Gritti, che, appena entrato, si è subito calato in partita. Spero tanto che questa partita ci aiuti a ritrovare fiducia in noi stessi, in modo tale da esprimere quel tipo di gioco che ho in testa, senza freni a mano tirati. Riguardo all'episodio di Brunner non ho nulla da dire, perchè non l'ho proprio visto. Negli spogliatoi il ragazzo mi ha detto che stava festeggiando con i suoi tifosi, spero che l'episodio non sia stato frainteso. Poi, se vogliamo dirla tutta, anche io sono stato apostrofato in malo modo da qualcuno sulla tribuna, ma ho fatto finta di non sentire".

Il presidente della Juve Stabia, Franco Giglio: "La partita è stata equilibrata fino al momento in cui è stato espulso Minadeo, poi, con la superiorità numerica, siamo venuti fuori ed abbiamo conquistato la vittoria. Dal punto di vista emotivo è stata una partita molto intensa, non penso che mi ricapiterà di viverne un'altra come questa".