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TMW A CALDO - Genoa-Reggina, la voce dei protagonisti

TMW A CALDO - Genoa-Reggina, la voce dei protagonisti
domenica 9 novembre 2008, 19:432008
di Claudio Baffico

Nove, come le reti segnate finora da bomber Milito; sei, come le vittorie consecutive tra le mura amiche; quattro, come i gol rifilati alla Reggina; uno, come il segno in schedina da giocare sempre quando il Genoa si disimpegna al "Ferraris". I numeri, molto spesso, sono la sintesi dei fatti, e se si aggiunge che i rossoblu sono attualmente settimi con venti punti, beh, non c'è che dire...il campionato sta andando al di là delle più rosee aspettative. Non si può affermare altrettanto della Reggina, ben messa in campo e a tratti insidiosa nel primo tempo, ma in balia degli avversari dopo l'espulsione di Costa (46'). Il "Grifone", che nel primo tempo aveva colpito una traversa con Palladino, si scatena nella ripresa. Al 9' Valdez atterra in area Gasbarroni: è rigore, che Milito trasforma. Il Principe concede il bis al 29', capitalizzando al meglio una sponda di Biava. Trascorrono altri sette minuti e l'argentino si conferma altruista, servendo a Sculli il pallone del 3-0, invece di concludere a rete. C'è anche molta caparbietà nel bagaglio del numero 22 rossoblu: per averne un assaggio, è sufficiente apprezzare il gesto tecnico che vale il definitivo 4-0.

GENOA

L'allenatore del Genoa, Gian Piero Gasperini: "Nel primo tempo riuscivamo ad arrivare fino al limite ma poi risultavamo troppo imprecisi. L'espulsione di Costa ci ha indubbiamente facilitato, anche se ci stava tutta e sarebbe potuta scattare anche prima. Milito? Avevo pensato di sostituirlo, ma poi ho deciso di lasciarlo in campo nella speranza segnasse un altro gol. Quando si trova la via della rete, infatti, anche la fatica si sente meno. Siamo molto soddisfatti per le sei vittorie consecutive in casa, ma anche per quello che abbiamo fatto di recente in trasferta. Ora ci aspettano due banchi di prova come Juventus e Lazio. Giovedì a Torino dobbiamo dimostrare di meritare la classifica che abbiamo".

Il bomber del Genoa, Diego Milito: "Non si tratta della mia prima tripletta in Italia. Anni fa ne realizzai una contro il Cagliari. Nel primo tempo la Reggina ha giocato molto bene, poi ci siamo sbloccati e abbiamo vinto con pieno merito. Il titolo di capocannoniere non è un obiettivo primario, ma un pensierino ce lo faccio. La mia mancata convocazione in Nazionale? Nessun problema, Maradona ha comunque chiamato ottimi giocatori. Io sono comunque fiero di giocare per il Genoa, la sua maglia ed i suoi tifosi".

L'attaccante del Genoa, Beppe Sculli: "E' stata una bellissima partita. Sono felice di aver trovato nuovamente il gol e di essere salito a quota quattro. Il mio auspicio è di battere il record stagionale di otto reti, stabilito ai tempi del Modena. Milito? E' un grande giocatore, molto altruista, che mette tutti in condizione di andare al tiro. Noi dobbiamo cercare di ricambiare provando a farlo diventare il primo giocatore, nella storia del Genoa, a segnare più di ventidue gol in un campionato di serie A".

REGGINA

L'allenatore della Reggina, Nevio Orlandi: "L'espulsione di Costa ed il gol su rigore del Genoa sono state le svolte della partita. I nostri avversari di giornata vantano un ottimo organico ed un grande allenatore: sono partite da giocare alla pari, ed invece siamo stati svantaggiati dalla distribuzione dei cartellini. Una volta rimasti in dieci ho voluto mantenere quattro uomini in difesa e quattro a centrocampo, arretrando Vigiani. Quando si deve correre dietro a elementi validi come quelli del Genoa, però, diventa dura. Il rosso a Costa? Mi lascia perplesso: la prima ammonizione è arrivata per un tentato fallo su Juric, segnalato solo successivamente, mentre il secondo giallo è stato estratto per punire una scivolata come se ne vedono tutte le domeniche, e per di più con il piede basso. Dobbiamo comunque restare sereni, consapevoli di possedere buone potenzialità: le risposte che ho avuto contro l'Inter mi sono state confermate anche nel corso del primo tempo della gara col Genoa".