Fiorentina, cambia la politica di mercato sui giovani

Prestare significa riavere indietro magari con più esperienza e maturità. Un concetto che la Fiorentina, dopo anni di prendi-lascia-compra-cedi ha imparato. Un trend che ha fatto le fortune di tutte le big, una strada che era necessario percorrere anche in riva all'Arno.

NIKOLA GULAN - E' andato in Serie B tedesca, al glorioso Monaco 1860. Ad oggi il club è undicesimo, dopo diciotto partite, un ruolino di marcia negli standard della società, in attesa di tempi migliori. Che potranno venire a breve, visto che insieme a Gulan, è arrivato anche Rukavina, segno che la rinascita vuol essere immediata. Un calcio duro, dove un centrocampista dovrà subito farsi valere e dove si picchia senza esclusione di colpi. Il luogo perfetto, per un giocatore come il giovane serbo.

MATHIAS LEPILLER - E' finito in B belga, al KAS Eupen, modestissimo club di fondo classifica. Una scelta che lascia qualche dubbio, vista la classe cristallina del calciatore, condita forse da un carattere troppo pepato che non gli ha mai permesso di sfondare. Dovrebbe fare sfraceli, in caso contrario sarà meglio lasciarlo partire per altri lidi.

SAMUEL DI CARMINE - Al QPR sta facendo benino. In B inglese gioca spesso titolare e, anche se non segna molto (a farlo ci pensa Blackstock), aiuta i compagni nello sviluppo della manovra. La Championship, per un centravanti, è terreno perfetto per sviluppare le proprie caratteristiche e svezzarsi presto, vista la durezza dei centrali inglesi ed il gioco avvolgente.

JAN HABLE - Torna in patria, al Banik Ostrava. Terra promessa per molti giovani, che solitamente però non compiono il percorso inverso in così breve tempo. Evidentemente in Italia non è riuscito ad ambientarsi, allora meglio farlo tornare nel paese natio, per giocare tra i grandi, in modo da riaverlo presto maturo e forgiato.

GIACOMO ZAPPACOSTA - In C, alla Pro Patria, è stato eletto miglior giovane centrocampista della stagione sinora disputata. Novello Gattuso, si sta facendo spazio verso il calcio che conta. La Fiorentina, si spera, ne terrà conto per il futuro, perché il rischio di vederlo sbocciare altrove è alto.

STEFANO DEL SANTE (nella foto) - Essere capocannonieri in C2, si sa, non è come aver fatto un solo misero gol in A. Però è già qualcosa per il giovane Del Sante, acquistato dalla ACF Fiorentina nell' estate 2005 in seguito al drammatico fallimento del Perugia calcio di Gaucci ed ora bomber del Varese. Probabilmente il suo futuro sarà lontano da Firenze, l'augurio è quello di continuare su questa via.

ARTURO LUPOLI - Da "Fox in the box" a oggetto misterioso. Al Norwich non si è ambientato, al Treviso neanche, al Derby County nemmeno. Ora tocca allo Sheffield, dove oggi ha messo in rete il primo gol all'esordio. Probabilmente necessita di una dimensione adatta, che ancora non ha trovato. Sicuramente, ad oggi, non è quella viola.