TMW VIAREGGIO - Adamo, il piccolo Cannavaro del Palermo

Nel match odierno contro il Palermo, l'Inter non è riuscita a far sbloccare i suoi attaccanti, ancora a secco in questo torneo. Una delle ragioni è stata sicuramente la buona opposizione fatta dalla ben organizzata difesa a cinque di mister Pergolizzi, della quale fa parte un ragazzo molto interessante, tra i più giovani della rosa palermitana: Angelo Adamo. Il trapanese, classe 1991, si è messo in ottima luce durante questa stagione tra campionato e Coppa Italia, dove il Palermo ha fatto strada ed è stato eliminato ai quarti dalla Roma, guadagnandosi il posto da titolare e poi il ruolo di uomo fondamentale per la difesa, a maggior ragione adesso che Cossentino è stato richiamato a Palermo per dar manforte alla formazione di Ballardini. Pergolizzi quest'oggi lo ha utilizzato come centrale di sinistra nella difesa a cinque e il ragazzo, che supera a fatica il metro e settanta, non è mai apparso in difficoltà andando a raddoppiare spesso su Beretta a sinistra e anticipando più volte gli avanti neroazzurri.

Ecco cosa pensa di lui il suo tecnico Pergolizzi: "Io lo chiamo 'il piccolo Cannavaro', è un ragazzo molto giovane e non imponente fisicamente, ma che ha grande esplosività e un ottimo stacco abbinati ad una buona personalità. E' anche un ragazzo molto serio e, quando hai tutte queste qualità, la stazza fisica può non essere necessaria. Penso che sentiremo parlare di lui". Da segnalare nella partita di oggi tra Inter e Palermo anche le buone prove di Mazzotta, Ingrosso e Temperino per i rosanero e di Krihn e Rigione per i neroazzurri.