Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta

Sabatino Durante: "Brasile, consigli per gli acquisti"

Sabatino Durante: "Brasile, consigli per gli acquisti"TUTTO mercato WEB
martedì 14 aprile 2009, 09:022009
di Redazione TMW.
fonte di Marco Gori per firenzeviola.it

Parlare con l'agente FIFA Sabatino Durante è sempre un piacere: dalle sue parole si capisce che conosce il calcio brasiliano per filo e per segno. Ci è bastato chiedergli qualche indicazioni sui talenti del Paese Sudamericano, e lui, come una vera enciclopedia umana, ci ha sfornato una lista di giocatori per ciascuno dei quali ha pronto un identikit preciso e mai banale. A questo punto non ci resta che lasciargli la parola:

"In Brasile ci sono giovani bravi soprattutto come attaccanti; mi pare quasi scontato parlare di Dentinho, giocatore molto simile a Pato, che nel Corinthians gioca al fianco di Ronaldo ma è spesso lui a concretizzare. A Porto Alegre giocano invece Tyson, un '89 brevilineo e molto rapido che potrebbe ricordare Schillaci, e Silva Costa, di un anno più giovane. Da segnalare anche un altro ragazzo del '90, Ciro, rapido e opportunista, un Romario fisicamente più possente. Gioca nello Sport Club do Recife, e nonostante la giovanissima età vanta già quattro reti nel Brasileirao e due nella Libertadores. Ecco, tutti questi giovani che ho menzionato non sono sicuramente inferiori al tanto decantato Keirrison, il quale però ha dalla sua un battage pubblicitario impressionante, così come Neymar, che ha sicuramente dei grandi colpi, ma che quando l'ho visto giocare contro grandi squadre non ha mai fornito prestazioni convincenti. Può darsi che sia stato sfortunato io nel vederlo in giornate storte, di certo col fisico gracilissimo che si ritrova non ce lo vedo proprio in un campionato come il nostro. Il problema di questi giocatori è che le società che ne curano gli interessi vorrebbero venderli subito a delle "grandi" a cifre astronomiche, mentre io ritengo che sarebbe più logico cederli a cifre più ragionevoli a club di fascia medio-alta, come l'Ajax o lo Zurigo, e allora forse, col tempo, potrebbe venirne fuori un giocatore da Juve o da Milan.Venendo ai meio-campistas, cioè ai trequartisti, mi ha impressionato molto Zezinho, un ragazzo del '92 che gioca nella Juventude. Per quanto riguarda i Volantes, cioè i centrocampisti veri e propri, penso che Hernanes non abbia bisogno di presentazioni. Come vi ho già detto secondo me è più forte di Felipe Melo, solo che Dunga preferisce affidarsi a giocatori che militano nei campionati europei e tra i due c'è stata qualche incomprensione sul ruolo da coprire in campo. In quel ruolo mi piace molto anche Cristian, del Corinthians, simile a Marcos Senna del Villarreal ma più forte fisicamente. Una storia particolare è quella di Marco Antonio: quando Kaka andò al Milan prese il suo posto nel San Paolo, ma ha deluso le aspettative perché non impiegato nel suo vero ruolo, che consiste nel partire da dietro; ora nella Portuguesa è un regista perfetto. Per quanto riguarda i difensori, penso che i più forti siano già emigrati. Nonostante l'età io punterei su Andre Dias del San Paolo. Anche se ha quasi trent'anni tutti i difensori che hanno giocato accanto a lui non hanno mai sfigurato, un po' come accadeva con Franco Baresi. E' un giocatore integro fisicamente, ormai al San Paolo dal 2006, avrebbe una gran voglia di giocare in Europa e secondo me chi lo prendesse si assicurerebbe un difensore affidabile per almeno due-tre anni".