Nani: "Vi racconto quando stavo portando Kakà al Brescia"
Gennaio 2002: una formazione di dirigenti bresciani prendono l'aereo e volano verso il Brasile, destinazione San Paolo. Gianluca Nani, responsabile mercato del Brescia, affiancato da Micheli e Mantovani hanno una valigetta contenente circa cinque milioni di euro e un contratto da far firmare a Ricardo Izecson dos Santos Leite, giovane del San Paolo. Intervistato in esclusiva da ilsussidiario.net, Gianluca Nani, ora direttore del West Ham, parla dei retroscena: "Ero allo stadio durante una delle prime partite, ne rimasi impressionato.
Preparai un estratto delle qualità di Kakà e lo consegnai a Corioni, che disse subito 'Ma questo è un fuoriclasse!'; pure Mazzone, vedendolo, capì subito che si trattava di un grande giocatore". Nani spiega anche il perché l'operazione saltò: "In quei giorni il San Paolo aveva venduto Franca al Bayern Leverkusen, con il club sotto elezioni: noi avevamo raggiunto un accordo di massima col procuratore del calciatore, ma la società giocò al rialzo. Ritornammo in Italia per cercare i soldi, ma alla fine la trattativa sfumò".