Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta

Antonio Caliendo: "Se parte Ibra allora Cassano...."

Antonio Caliendo: "Se parte Ibra allora Cassano...."TUTTO mercato WEB
© foto di Giacomo Morini
lunedì 8 giugno 2009, 08:042009
di Redazione TMW.
fonte di Cristina Tangianu per 24oredisport.com
Esclusiva 24oredisport.com

Sentito telefonicamente da Cristina Tangianu, Antonio Caliendo, in esclusiva per 24oredisport.com esprime il suo punto di vista riguardo i grandi giocatori del nostro campionato. Il procuratore sottolinea che bisognerà rassegnarci "nel vedere partire le figure più importanti del nostro calcio". L'intervistato spiega quali sono le ragioni che portano i grandi calciatori a lasciare il nostro paese "Siamo ormai arrivati a perdere qualche posto come organizzazione generale nel calcio, prima eravamo avvantaggiati rispetto agli altri anni luce, ora, invece, gli altri si organizziamo meglio e noi siamo costretti a cedere e questa la dice lunga anche sulle coppe".

Non ha dubbi che il possibile trasferimento di Ibrahimovic al Barcellona possa realizzarsi senza difficoltà "Se lo svedese andrà via dall'Inter l'operazione avverrà con con una grossa contropartita perché il Barcellona ha una certa necessità di cedere Eto'o e l' Inter non può continuamente dipendere dal carattere e dalle bizze di un Ibrahimovic". Eto'o, dunque, lascerà la squadra spagnola, ma, secondo Caliendo, non per firmare un contratto con i rossoneri: "Non credo possibile che il camerunese possa andare al Milan".

A questo punto, se Ibra andasse via da Milano si può anche parlare, secondo Caliendo, di un possibile Cassano all'Inter: "Alla luce del dopo Ibra chissà che non sia Cassano a prendere il suo posto, tutto è possibile, ma io prima di gridare al gol voglio vedere la palla in rete". E' da escludere, invece, come dichiara il procuratore, un possibile ritorno di Luca Toni in Italia per vestire la maglia rossonera: " Toni, per quanto ne sia al corrente, nn è sul mercato".

In ultima analisi, l' intervistato si espone anche sulle recenti dichiarazioni dell'ex allenatore bianconero, Claudio Ranieri: "Gli assenti hanno sempre ragione. Il punto, però, è che nella panchina c' era Ferrara e ha vinto Ferrara. Bisogna, piuttosto, vedere se è cambiato il gioco oppure no, solo li si può capire di chi è il merito. Ranieri ha fatto un grandissimo lavoro alla Juve che, purtroppo, non è riuscito mai a definire: arriva a tre quarti ma gli manca sempre un quarto per mettere la palla in rete".