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Milan, pazza idea: Amantino Mancini

Milan, pazza idea: Amantino ManciniTUTTO mercato WEB
© foto di Giacomo Morini
giovedì 16 luglio 2009, 07:492009
di Redazione TMW.
fonte Telelombardia - www.qsvs.it

Mentre faticosamente prova a chiudere con Luis Fabiano, la dirigenza rossonera riflette su un dato che emerge dalle valutazioni fatte insieme ai consulenti di mercato. Un aspetto che forse è stato trascurato, o almeno sottovalutato. L'assetto offensivo nel modulo del nuovo corso leonardiano prevede la contemporanea presenza di due attaccanti laterali. Voci autorevoli in seno alla società hanno fatto presente come, a fronte delle evidenti difficoltà riscontrate nella ricerca della punta centrale col ben noto caso Dzeko, sarebbe stato magari opportuno concentrare la ricerca su giocatori tatticamente diversi, esterni offensivi di ruolo. In rosa in fondo, oltre ai giovani acquisti che non si possono bruciare, ci sono già Borriello e Inzaghi. Larghi giocherebbero Pato a destra e Ronaldinho a sinistra. Ma non ci sono alternative a questi due, salvo considerare Abate, e Ronaldinho, al di là degli sforzi fatti per rimotivarlo, resta una incognita. Ecco perché in società si è fatta largo un'idea solo apparentemente balzana. Non ci sono riscontri a livello ufficiale, ma gli spifferi e i rumors in questo senso non mancano.

Una semplice voce, che però sembra difficile sia campata per aria o divulgata ad arte. Una voce che conduce ad Amantino Mancini, uno degli indesiderati della lista di Mourinho. Assurdo? Solo in apparenza, a ben riflettere. Specialista del ruolo, brasiliano e assetato di rivincite. E magari suscettibile di arrivare in prestito, senza entrare nell'ambito di un revival di scambi che appartengono all'era delle plusvalenze di comodo e che tra le due squadre di Milano sembrano essere stati banditi. Di fatto il Milan proporrebbe un prestito con diritto di riscatto minimamente oneroso o addirittura l' obbligo di riscatto a una cifra prefissata, sempre che il giocatore raggiunga nell'arco della stagione un numero minimo di presenze da titolare. Un boccone indigesto per la tifoseria, che probabilmente si rivolterebbe all'idea di dover contare sugli avanzi dell'Inter, ma anche un'idea praticabile, a cifre sostenibili, in linea col low profile attuale. E che, alla fine, farebbe comodo a tutti quanti.