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Milan, Berlusconi: "Siamo ancora i più forti"

Milan, Berlusconi: "Siamo ancora i più forti"TUTTO mercato WEB
lunedì 3 agosto 2009, 07:582009
di Redazione TMW.
fonte di Federico Faranda per Telelombardia - www.qsvs.it

Le ultime esternazioni presidenziali rischiano di esasperare il malcontento dei tifosi. Silvio Berlusconi ha dichiarato: "Siamo stati e siamo la squadra numero uno al mondo". Il problema è che ormai sembra crederci solo lui. La campagna acquisti è ferma, mentre le cessioni dei campioni non si arrestano: dopo Kakà ora tocca a Pirlo. Proprio a chi gli chiedeva della partenza del centrocampista Berlusconi ha risposto: "Non so nulla". Una dichiarazione che sa di presa in giro, visto che a metterlo sul mercato ci aveva pensato proprio lui in nome di una attenzione ai bilanci senza precedenti. Ma forse la strategia presidenziale è proprio questa: ignorare le voci contrarie, e continuare a ostentare ottimismo.

Anche perché se così non fosse, il presidente dovrebbe passare all'azione. Ovvero, dovrebbe aprire il portafogli come nei tempi d'oro per dare alla squadra ciò di cui ha bisogno. Un mix di nuovi giocatori, giovani di talento e campioni affermati, in grado di accontentare Leonardo e restituire ai rossoneri l'ormai persa competitività. All'inizio dell'era Berlusconi i conti non erano un problema, ora sì. E allora è meglio dichiararsi più forti dell'Inter, più forti del mondo, e richiamare la mente di tutti ai successi del passato. Ma la mente di tutti è proiettata alla prossima stagione e lo scetticismo dei tifosi in questo momento non si allevia con le favole presidenziali, bisogna comprare.