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Roberto Mancini: "Non alleno perché non piaccio ai potenti"

Roberto Mancini: "Non alleno perché non piaccio ai potenti"
lunedì 3 agosto 2009, 08:352009
di Marco Gori
fonte Corriere dello Sport

Riportiamoalcuni passaggi della lunga intervista concessa da Roberto Mancini Il Corriere dello Sport: "Se mi sono mai chiesto perché dopo aver vinto tre scudetti non riesco ad allenare? Ogni tanto ci penso e non ho una risposta chiara, non c'è una logica, comunque può capitare. Se il mio ingaggio di 6 milioni netti all'anno che percepisco dall'Inter mi penalizza? Può darsi. Sono andato due volte a parlare col Presidente Moratti, sembrava che la trattativa fosse a buon punto, ma poi non ho sentito puiù nessuno. Se accetterei un ingaggio più basso? Io quel contratto me lo sono guadagnato sul campo, però se arrivasse un club con un progetto interessante non avrei esitazioni a firmare. Io inviso ai potenti? Credo di aver dimostrato di saper far bene il mio lavoro. Chi mi vuole deve prendermi analizzando i valori espressi in panchina.

Se invece contano le mie polemiche, amen. Non so cosa posso farci, posso solo dire che non sarebbe giusto. Perché non potrei allenare la Juve? Perché ho allenato l'Inter negli anni di calciopoli e quindi sono diventato un ostacolo, un simbolo da battere. Il Milan? Perché sono stato troppi anni sulla panchina dell'Inter e non sono simpatico a qualche dirigente rossonero. Diverso il discorso per Fiorentina e Lazio, dove ho allenato in un'epoca di rottura, come quella dei Cecchi Gori e dei Cragnotti. Se quindi non posso allenare in Italia? Non è vero, ci sono tanti altri club in A, ma voglio fare una grande esperienza all'estero".