Sampdoria, Vierchowood: "La Samp è da Champions League"

Dopo la batosta di Torino, la Sampdoria si prepara ad ospitare il Bari di Ventura. Ai microfoni de "La palla in campo" è intervenuto Pietro Vierchowood, che analizza il momento della Samp

Sampdoria e Bari stanno esprimendo da inizio campionato un gioco molto spumeggiante: che gara si prospetta al Ferraris? "Sarà sicuramente una partita molto bella e aperta a qualsiasi risultato. Entrambe le squadre stanno disputando un buon campionato, segnano tanti gol, ne subisco ben pochi e si trovano in una buona posizione di classifica. Credo che il folto pubblico presente sugli spalti si possa proprio divertire. Oltretutto le due tifoserie sono gemellate e si ritrovano di fronte dopo tanti anni".

Che idea si è fatto del neopromosso Bari? "E' una squadra che non ha in rosa grandi campioni e grandi nomi, ma chi ha giocato fino ad ora ha dato sempre il massimo: penso sia una formazione che fa del entusiasmo, del collettivo e del gruppo la sua arma migliore. Insieme alla Sampdoria penso sia la rivelazione del campionato. Il neo mister Ventura, subentrato al posto di Conte durante l'estate, sta facendo proprio un bel lavoro: si vede l'impronta del tecnico genovese."

Quali giocatori dovrà temere quindi la Samp? "A mio giudizio il Bari è una squadra molto pericolosa da centrocampo in su, una squadra che insomma fa del contropiede una delle sue armi migliori. Alvarez, Meggiorini e Kutuzov stanno facendo molto bene, ma anche il centrocampo sta dando ottimi risultati con gli innesti di Donati e il ritrovato Almiron, dopo le sue due ultime opache stagioni. La difesa, anche se molto giovane, sta dimostrando il suo valore grazie all'apporto di Bonucci e di Ranocchia".

Si parla tanto di Cassano e Pazzini in nazionale, ma anche Mannini a suon di gol e prestazioni da sette in pagella potrebbe mettere Lippi in difficoltà per le prossime convocazioni ai mondiali del 2010: è d'accordo? "Ovviamente sì, ma penso che in quel ruolo il ct della nazionale disponga già diversi giocatori e che quindi abbia già le idee chiare: comunque sia Mannini potrebbe anche entrare nel giro della nazionale magari sfruttando il calo di forma di qualche suo collega oppure prendere il posto di qualche infortunato".

Quale giocatore blucerchiato l'ha impressionata di più in queste prime dieci giornate di campionato? "Non è una scoperta ma io dico Cassano: il fantasista di Bari Vecchia sta confermando di aver messo la testa a posto e di conseguenza di trovare quella continuità giusta. In queste due stagioni alla Sampdoria ha fatto benissimo, in quella attuale si sta confermando ancor di più, non solo in termini di gol, ma anche di giocate di classe e di assist verso i compagni. Poi direi anche Pazzini: lui e Cassano sono una bestia nera per tutte le difese. Insomma tutta la squadra sta facendo bene".

Roma, Lazio e Udinese sembrano perdere punti pesanti in chiave Europa e soprattutto non avere quella continuità giusta di risultati: la Sampdoria può approfittarne se continuerà a giocare a questi livelli? "Direi di sì: Cassano e compagni possono puntare alla Champions League, competizione sfiorata nel 2005 per un soffio, proprio guarda a caso dopo un testa a testa con l'Udinese. Dieci gare di campionato per potere stilare una possibile rosa di squadre candidate ad un piazzamento nell'Europa che conta sono un po' poche: a mio giudizio un pronostico si potrebbe stilare verso febbraio inoltrato. Comunque sia se il buongiorno si vede dal mattino...."

Cagliari, Chievo Verona e il derby contro il Genoa: queste saranno le prossime avversarie della Sampdoria: che gare si aspetta? "Saranno partite che potranno confermare o meno i blucerchiati tra i primi posti: certo fare più punti possibili contro i sardi e i clivensi porterebbe Palombo e compagni al derby molto carichi. Naturalmente spero che la Sampdoria possa gioire in tutte queste tre partite".