Catania, evasione fiscale: assolto Pulvirenti
Il giudice monocratico di Catania ha assolto il presidente della società di calcio etnea Antonino Pulvirenti dall'accusa per evasione fiscale in forma elusiva nell'ambito dell'inchiesta sull'acquisto, nel 2004, del Calcio Catania dalla famiglia Gaucci.
L'imprenditore è stato prosciolto a conclusione del processo perché "il fatto non è previsto dalla legge come reato" e l'elusione non è quindi perseguibile penalmente. Il pm Antonino Fanara, a conclusione della sua requisitoria, ne aveva chiesto la condanna a un anno e sei mesi. Secondo l'accusa quote del pacchetto azionario sarebbero transitate su diverse società riconducibili allo stesso Pulvirenti creando una minus valenza che avrebbero permesso all'imprenditore di evadere parte dell'imposta sui redditi.
L'inchiesta era stata avviata dopo controlli dell'Erario.
Il legale del presidente, l'avvocato Piero Amara, aveva chiesto l'assoluzione con formula piena del suo assistito perché il fatto non sussiste in quanto, ha sostenuto il penalista, l'acquisto del pacchetto azionario nel 2004 era stato fatto in maniera assolutamente trasparente e regolare.