Inter, capodanno a Riyad

Capodanno in Arabia Saudita per l'Inter, che il 2 gennaio scenderà in campo a Riyad per sfidare l'Al Hilal, in un'amichevole che serve anche a celebrare l'addio al calcio di Nawaf Bandar Al-Temyat, uno dei giocatori più rappresentativi del mondo asiatico. «È un piacere partecipare alla festa di Nawaf», ha assicurato Josè Mourinho, che promette di «rispettare lui, la sua società e i tifosi arabi portando la squadra migliore. Do la mia parola: sarà una partita vera». L'ex nazionale saudita (ha partecipato a tre fasi finali del Mondiale), ad Appiano Gentile, si è detto «onorato di ospitare una squadra leggendaria come l'Inter.

Questa partita è un evento attesissimo in Arabia, da tre mesi tutti ne parlano e, come capita ogni volta che gioca l'Al Hilal, ci saranno 60 o 70 mila persone allo stadio». Nel centro sportivo nerazzurro oggi era presente anche una delegazione dell'associazione della stampa sportiva portoghese, che ha premiato il connazionale Mourinho con il trofeo di tecnico dell'anno. «Da cinque anni non lavoro in patria ma sono felice del significato che ho per il calcio portoghese e del fatto che non mi dimenticano mai - ha sorriso l'allenatore interista - Spero di vincere qualcosa anche a fine anno con l'Inter, così sarà più facile ricevere questo premio nella prossima stagione».