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Le 20 di A e le 22 di B: Affari, trattative e segreti

Le 20 di A e le 22 di B: Affari, trattative e segreti
mercoledì 6 gennaio 2010, 00:002010
di Alfredo Pedulla'
Nato a Messina il 15 Aprile 1964, si trasferisce a Roma nel 1989 per lavorare presso la Redazione del Corriere dello Sport, fino al 2007. Opinionista di Sportitalia, ha vinto i premi "Oscar dei giovani", "San Silvestro d'oro" e "Beppe Viola"

Stiamo entrando nel vivo, tra affari già conclusi (ottima partenza, pirotecnica), altri sul punto di concretizzarsi, eventuali e varie. Facciamo il punto: le 20 di A e le 22 di B. Totale: 42. Mi permetto di dare qualche (umile) consiglio, sapendo che questo sarà un mese importantissimo che inciderà parecchio sull'intera stagione. Chi ha già sbagliato, eviti di ripetersi: sarebbe poi impossibile rimediare.

ATALANTA - La speranza è che il direttore sportivo Osti si svegli, troppo fumo e poco arrosto. Si sapeva che Conte avrebbe avuto bisogno di qualche esterno, non ci sono stati riscontri. E il tempo stringe. Siamo sicuro che trattenere Acquafresca sia un vantaggio se dovesse restare ancora in panchina? Se Chevanton torna quello di sempre, ritorno assicurato. Basha e Zapater nella lista dei possibili centrocampisti, ma dipende da Guarante (in bilico).

BARI - Sarebbe giusto non cedere Rivas, autentica rivelazione di questa prima parte della stagione. Uno tra Cerci (favoritissimo) e Guberti potrebbe andare bene, il sacrificio di Rivas (corteggiato dalla Roma) non varrebbe la candela. Con Succi l'attacco fa un salto di qualità, ma sfoltire l'organico deve dovrà essere l'ennesimo capolavoro di mastro Perinetti.

BOLOGNA - Più in ritardo degli altri, ha cambiato in corsa responsabile dell'area tecnica (da Maglione al ritorno di bum bum Salvatori) e ha avviato poche trattative. Il consiglio è soltanto uno: più che preoccuparsi di affidare ad Arrigo Sacchi la direzione tecnica dal primo febbraio, sarebbe il caso di dare rinforzi a Colomba. Almeno un paio. Blindando Britos e risolvendo i lunghi romanzi incompiuti (Lavecchia e Marazzina in testa).

CAGLIARI - Cellino non ha bisogno di consigli, è un vecchio lupo di mare, se ogni tanto frenasse la lingua sarebbe il massimo. Ha allungato il contratto a Cossu, ha preso il vecchio pallino Ariaudo. Il consiglio sarebbe quello di trattenere Canini per venderlo - al limite - meglio tra qualche mese.

CATANIA - Mi sarei aspettato un attaccante subito operativo da mettere a disposizione di Mihajlovic. L'attivissimo Lo Monaco si è anche sbattuto, ma ha dovuto prendere atto che - tra Pozzi, Vantaggiato e Bogdani - c'è sempre stato qualche intoppo di troppo. Se convincesse Foggia ad accettare, sarebbe il massimo. Ma è un'operazione al momento quasi disperata.

CHIEVO - Vuole riscattare Abbruscato, sarebbe cosa buona e giusta considerato che il ragazzo si è subito inserito e ha dimostrato di saper legare con Pellissier. Segue un trequartista alla Ricchiuti e un attaccante alla Hoffer: ci penserà dopo aver risolto il quiz Bogdani, albanese in partenza.

FIORENTINA - Felipe è ormai nei pensieri di Prandelli, per una difesa sempre più competitiva. Se dovesse fare un colpo per il centrocampo, ballerebbe tra Miguel Veloso e Guarente. Ma Corvino non vuole gente che pretende il posto fisso, Corvino è number one, non ha bisogno di consigli. Così come bisognerebbe capire se Castillo, prima di cederlo, è da Fiorentina: non ha mai fatto il vice Gilardino, piuttosto che massacrarlo mediaticamente non sarebbe giusto vederlo all'opera?

GENOA - Suazo è il classico attaccante in grado di interpretare al meglio gli schemi di Gasperini. Parere personale: non perdere troppo tempo per Menegazzo, ottimo centrocampista a patto che il Bordeaux non la tiri per le lunghe. Un difensore come il pane, meglio se esperto e già allenato per la difesa a tre: Canini sarebbe il top. Ma è in lizza anche Natali.

INTER - Riportare a casa Pandev dopo averlo scaricato in tempo non sospetti (vero, Branca?) è segnale di grande umiltà. A parte le esagerazioni fuori dal mondo di un manager come Martina che paragona Goran a Messi, è il caso di sottolineare come un attaccante così andrebbe preso anche se ne avessi otto in organico: Pandev è duttile, veloce, fantasioso. Anticipare l'operazione Kolarov a metà o fine gennaio sarebbe molto intelligente, l'Inter ci proverà sul serio. E poi si dedicherà ai difensori di talento (Ranocchia, già bloccato, come da noi anticipato in esclusiva) e ai grandi assi da convincere (Fabregas oppure Gerrard). Tentazione City (e Mancini) per Vieira.

JUVENTUS - Statuetta di legno ad Alessio Secco che finalmente ha piazzato un paio di pedine in esubero: Tiago all'Atletico Madrid (non ufficiale) e Molinaro allo Stoccarda. Aspettiamo ancora una relazione sull'effettivo contributo di Renzo Castagnini da quando è in organico. Ma anche se non arrivasse, tranquilli: da qui a giugno potranno cambiare tante cose. L'auspicio è che non arrivi un altro mediano di ruolo, come Guarente o Zapater, servirebbe un regista. Un pentimento su D'Agostino non sarebbe male, ma avranno l'umiltà di pentirsi?

LAZIO - Il consiglio sarebbe quello di limitare i danni, ne sono stati commessi troppi. Prestiti uno dietro l'altro (l'ultimo è Floccari), campioni che se na vanno (Ledesma il prossimo, dopo Pandev), improvvisazione totale. Servirebbe un difensore (Canini il massimo per Ballardini), un centrocampista (Cigarini), un attaccante (avevano scritto che Maxi Lopex era un affare fatto: siamo sicuri? Era il caso di scriverlo quando non era stato ancora fatto?). Se l'offerta Inter per Kolarov fosse sostanza e se, soprattutto, non ci fossero davvero i margini per allungare o adeguare il contratto, sarebbe giusto valutarla bene.

LIVORNO - Come cambia il mondo: un mese fa doveva andar via Danilevicius, adesso Tomas è assolutamente incedibile dopo aver regalato tre gol da sei punti nelle ultime partite. Sciogliere i rapporti con Cristiano Lucarelli se sono rapporti alla frutta: da febbraio in poi sarebbe un problema gestirli. Crist torna a Parma? Piacciono Calaiò e (soprattutto) Zalayeta, giusto seguire le orme di Buscè soltanto a patto che abbia la voglia improvvisamente smarrita in Calabria. Mudingayi possibile mastino per il centrocampo.

MILAN - L'abbiamo detto e ridetto, ci ripetiamo. Se il Milan non capisce che manca un attaccante esterno in grado di supportare Pato e Ronaldinho in caso di contrattempi fisici, significa che ha deciso di rimandare in campo... Leonardo se dovesse presentarsi la necessità. Dzeko e Krasic per giugno? Ma pensiamo a gennaio, che è meglio. Anticipare Dzeko a gennaio? Ci crederò soltanto quando lo avrò visto a Milanello, a disposizione dei fotografi e con una fiammante maglia rossonera addosso. Quattro portieri, troppi: sfoltire...

NAPOLI - Modesto non avrebbe giustificato un'attesa enorme, considerati i 50 milioni circa spesi la scorsa estate. Infatti, è arrivato - non a sorpresa - Dossena che in realtà è più forte ed esperto di Modesto. L'unica perplessità il fatto che non giochi da diversi mesi: si metterà in riga, recupererà il terreno perduto ed accenderà il San Paolo. Io metterei mano al centrocampo e in attacco: se dopo Pià partisse anche Hoffer, non sarebbe il caso di muovere qualche passo? Ledesma priorità a centrocampo. Occhio a Foggia che vuole solo il Napoli (o il Genoa). De Zerbi in uscita verso il Cluji. Ottima idea andare in Brasile a caccia di talenti, ma prima sarebbe necessario rafforzare l'organico per provare ad entrare tra le prime quattro. Applausi per il rinnovo del contratto di Gargano. Porta i primi frutti il viaggio di De Laurentiis in Uruguay. E' stato infatti bloccato per il futuro Nicolas Lodeiro del Nacional.

PALERMO - Trattenere Cavani è scelta sana e giusta: con Delio Rossi al timone può davvero consacrarsi. Il discorso vale per Kjaer, difensore del desiderio di molti probabilmente la prossima estate. Mi aspetto operazioni per il futuro (Boquita oppure qualche altro talento) e un difensore per il presente. Se Simplicio e Bresciano non rispondo alle sollecitazione dopo una succulenta offerta per il rinnovo del contratto, amen.

PARMA - Ha già fatto tantissimo la scorsa estate, manderà a giocare qualcuno (Cordova e Budel seri indiziati), scandaglierà il mercato a caccia di giovani talenti. Ma un consiglio ce l'ho: se trovasse un esterno destro davvero bravo bravo...

ROMA - Lo sforzo Toni va apprezzato perché giunto in un momento particolarmente complicato. Comunque non florido. Mandare a giocare Cerci (a Bari) è una necessità, ripetere l'operazione con Guberti sarebbe quasi la stessa necessità per non deprezzare il patrimonio. Ma a quel punto bisognerebbe prendere un altro esterno. Se arrivasse un'offerta quasi irripetibile per Vucinic a fine gennaio? Ci penserei. Ma non è detto che arrivi. Sarebbe meglio se l'offerta arrivasse per Doni o Julio Baptista, non più protagonisti come un tempo.

SAMPDORIA - Io non sono così convinto che prendere tempo per il rinnovo del contratto di Castellazzi sia una scelta da condividere. D'accordo, non è più un ragazzino; d'accordo, alle spalle spinge Fiorillo. Ma stiamo parlando di un ottimo professionista, affidabile sempre. Un solo consiglio (a parte la necessità di rafforzare la difesa): evitare che le chiacchiere su Cassano e Pazzini (va al Chelsea? Quando andrà? Siamo sicuri che andrà? Ancelotti lo vuole immediatamente) movimentino tutti i giorni di gennaio, fino all'ultimo. In tal caso uscire allo scoperto e fare chiarezza, anche e soprattutto per la serenità di Del Neri. Stankevicius in uscita. Nel mirino Guberti, anche se Marotta nega.

SIENA - L'importante era cambiare presidente, Lombardi Stronati aveva fatto danni quasi più della grandine. Adesso, urge tutelare Malesani: un rinforzo per reparto, dopo aver ingaggiato Cribari, magari quel trequartista ( o uomo di fantasia) che potrebbe servire per sbrogliare le matasse più complicate.

UDINESE - Mi hanno fatto pensare le dichiarazioni tutte propositive nei riguardi di De Biasi, come se il problema fosse davvero Pasquale Marino. Un solo consiglio: rimediare ai gravi errori della scorsa estate., quando furono trattenuti pezzi da novanta come Felipe e D'Agostino, non immaginando le conseguenze devastanti in classifica e nelle motivazioni. Pinilla sarebbe un buon acquisto, ma converrebbe a Pinilla? Il titolare è Floro Flores...

ALBINOLEFFE - Mi dispiace per Andreoletti, ma assomiglia molto a Lotito, nel senso che con i contratti in scadenza non riesce a trovare una soluzione adeguata. In questa situazione si trovano Rupolo e Cellini, è una situazione che chiaramente incide nelle strategie. Ma non si potrebbe pensarci per tempo? Un paio di difensori, nella lista Augustyn, Santos e Mariano Stendardo.

ANCONA - Ultima idea: D'Aversa per il centrocampo (in concorrenza con la Triestina). Fondamentale prendere un difensore duttile, nell'emergenza l'ottimo Salvioni è andato un po' in difficoltà e ha dovuto adattare gente fuori ruolo (vedi Schiattarella). E Mastronunzio non si tocca: in caso contrario, addio sogni.

ASCOLI - Bernacci non aveva pagato granché, ma si è svegliato alla grande a Frosinone, l'eccellente Antenucci (imprendibile e di gran fantasia) avrebbe bisogno di una spalla con maggiore continuità. Bel colpo il ritorno di Pesce da Catania, almeno fino a giugno, bisognerebbe insistere con un difensore centrale o laterale. Meglio due colpi, nella speranza che Antonelli rimedi alle troppe amnesie estive.

BRESCIA - Due centrocampisti, Budel e Cordova sono le priorità, addirittura tre se Baiocco (che non ha grande intesa con Iachini) dovesse chiedere di andar via, avanza Volpi che vorrebbe soltanto Brescia. Una necessità: resistere alle proposte per Caracciolo, altrimenti come si può pensare di puntare alla serie A? Nel mirino un portiere (Benussi) e un difensore massiccio (Mandelli).

CESENA - Blindare Do Prado è una necessità. Schelotto è stato promesso al Genoa, ma dovrebbe restare fino a giugno. Bucchi non se la prenda, ma serve un attaccante alla Mastronunzio (o alla Cacia: contattato, ma è difficile) per sgommare fino a giugno. Piace molto Fofana: basta per sognare?

CITTADELLA - Le operazioni in uscite condizioneranno gli acquisti. Bisogna risolvere la pratica Pesoli (corteggiato dal Pescara) e anche quella relativa a Castiglia. Resto della stesso idea: Pettinari è un grande cavallo di sinistra, ma Iori non è stato sostituito nel migliore dei modi. Serve un regista.

CROTONE - Lista della spesa molto corposa, secondo le migliori tradizioni del direttore sportivo Ursino che spesso riesce a friggere il pesce con l'acqua. Un difensore (D'Aiello in arrivo), un esterno (sogno Kamata, più concreta l'ipotesi Degano dal Pergocrema), un centrocampista giovane (fari su Perpetuini della Lazio) e un attaccante tra Dionisi e Curiale. Poi, toccherà a Lerda.

EMPOLI - Resistere alle avances per Eder è più di un comandamento. Consegnare un centrocampista di qualità a Campilogo è una necessità assoluta. Forse due, dopo la brutta notizia della pubalgia di Valdifiori. Piacciono Dettori e Genevier. Fondamentale assicurarsi un laterale sinistro: Tosto non è eterno, Mora sarebbe perfetto.

FROSINONE - Basha è corteggiato dall'Atalanta, ma Stirpe non è un presidente che deve fare cassa. Un difensore come il pane, ma anche un uomo di fantasia per accendere la manovra (Leon si convince?). In arrivo Tognozzi, in partenza Biso. Biaogna svegliare Moriero, altrimenti il mercato servirà a poco.

GALLIPOLI - Adesso la società deve passare dalla teoria alla pratica, il lavoro della scorsa estate è stato discreto, la gestione un po' meno. Risultati eccellenti per grande merito di Giannini e dei vari Scaglia, Ginestra, Pederzoli e compagnia. Il sogno è Zampagna, difficile. Ma serve un difensore di grande spessore e un attaccante da doppia cifra.

GROSSETO - Premessa: resistere per Pinilla (Udinese e Palermo in pressing, chiesti quattro milioni) è una necessità, per cederlo magari a giugno visto che il Grosseto ha un'opzione di rinnovo fino al 2011. Piace Fabiano, esterno sinistro del Vicenza; piace anche Madonna, ma è più difficile. Bisogna resistere, anche per Freddi: sembra un passaparola.

LECCE - Una pedina per reparto, dopo aver restituito Edinho (deludente, Angelozzi lo aveva dipinto quasi come un fenomeno) agli amici brasiliani. Se De Canio potesse, farebbe la spesa a Grosseto prendendo Freddi, Carobbio e Pinilla. Ma non si può, almeno per il pacchetto completo. Siamo convinti che non serva un portiere? Rosati è bravo, tuttavia discontinuo...

MANTOVA - Una punta come il pane, anzi come l'acqua, anzi come l'aria per respirare. Giuseppe Greco (difficile) e Della Rocca (possibile) le due opzioni. Con tutto il rispetto per Notari, servirebbe qualcosa al centro della difesa. Assalto della Triestina per Caridi: respinto, forse definitivamente.

MODENA - No che non si può lasciare in queste condizioni i contratti di Pinardi e Bruno. Vogliamo parlare di serie A o di playoff senza gli assi di briscola? No che non possiamo parlare: datevi una mossa, i tifosi di Modena non devono perdere i pilastri.

PADOVA - Ha quattro sogni: Giacomo Tedesco, Vantaggiato, Plasmati e Ricchiuti. Se ne concretizzasse due (magari Ricchiuti e Vantaggiato, oppure Ricchiuti e Plasmati) sarebbe un grande colpo. Faisca piace al Cluji di Mandorlini, gli hanno promesso il rinnovo fino al 2011: vediamo. Una sveglia anche per Sabatini.

PIACENZA - Pensare di aver risolto i problemi con Leandro Greco non sarebbe un pensiero stupendo. Almeno un attaccante (piace molto Cani, in arrivo Foti che sarebbe una scommessa) e un difensore, altrimenti è inutile chiedere la luna a Ficcadenti. Ma nelle ultime sessioni di mercato il Piacenza ha spesso steccato. Lunga vita a Moscardelli.

REGGINA - Sarà una mezza rivoluzione. In partenza: Cassano, Buscè (Livorno), Volpi (Brescia o Torino), forse Valdez, Santos, incertezza su Brienza. In arrivo: la lista comprende Madonna, Caserta, uno tra Vitale e Marchini, forse Peluso e chissà quanti altri. Mezza rivoluzione, forse rivoluzione completa. Poi toccherà a Iaconi, l'operazione rimonta: non c'è un secondo da perdere...

SALERNITANA - Nik Salerno è un vecchio lupo di mercato, il fatto che abbia agganciato Capone, in tempi non sospetti, e Balestri è un titolo di merito. Incertezza per Soligo (piace al Novara), servirebbero un difensore, due centrocampisti e due attaccanti. Ma di quelli veri: in bocca al lupo a Nik, sarà un lavoraccio. E dopo la disfatta con il Brescia...

SASSUOLO - Valeri valida soluzione per il centrocampo. Vorrebbe fare un botto in attacco, tipo Mastronunzio, ma è consapevole di avere una batteria formidabile di punte. Forse servirebbe un tipo di fantasia, da alternare a Salvetti. Il signor Mapei è pronto a tutto: basta chiedere.

TORINO - Pià è un ottimo rinforzo, ma deve giocare e quindi va risolto il rebus Di Michele. L'ingaggio di Petrachi sottintende la necessità di Cairo di avere specialisti del mercato di serie B, buona mossa. Iori, Volpi o Genevier per una regia più continua (e concreta) del deludente Loviso. Non basta? Un difensore centrale (Di Cesare) e uno di fascia se dovesse andar via Colombo. Ma il vero acquisto deve essere Mario Beretta: quattro punti in quattro partite non sono un ottimo biglietto da visita. Ha le qualità per riscattarsi, le tiri fuori.

TRIESTINA - Si sarebbe svenata per Vantaggiato, ipotesi difficile. Ha fatto un tentativo concreto per Caridi, vecchio allievo di Somma, senza grandi riscontri (il Mantova non molla). Arriva De Paula, punta a caccia di continuità. Franchini per la difesa e D'Aversa per il centrocampo sono due valide soluzioni, ma prima bisogna cedere.

VICENZA - Rafforzare le fasce difensive. Resistere alle tentazioni di dar via Sgrigna (i pretendenti non mancano), altrimenti Maran va in crisi. Paonessa forse andrà, Di Cesare andrebbe blindato ma piace non poco al Torino. Una prima punta più continua di Bjelanovic no?

Amici di Facebook, scatenatevi, è il vostro momento. Mai come stavolta, con il mercato che impazza, senza soluzione di continuità. E noto che avete raccolto al volo il segnale: significa che siete ispirati, motivati e molti carichi. Avanti così, sono a vostra disposizione. Un saluto a Danilo Casano (hai visto, è arrivato Dossena), Daniele Cerra (non credo che Gerrard sia soltanto un sogno per l'Inter, dipenderà soprattutto dalle ambizioni del Liverpool), Emanuele Mascia (Toni troverà le motivazioni ideali), Antonella Armeni (salutoni a tuo papà. E auguri a tutti. Sul mercato della Reggina un po' di pazienza e saprai tutto), Alessio Berti (non lo so. Arnautovic ha indubbio talento, ma non sono piaciuti soprattutto i suoi atteggiamenti fuori dal campo), Tonino Rossi (Guberti e Cribari credo siano obiettivi impossibili da raggiungere. Infatti, Cribari è andato al Siena), Luca Petrone (dipende molto dalla cessione di Kolarov, alla Lazio piacciono sia Krhin che Santon), Felice Sorrentino (in questo momento il più probabile è Cigarini, ma domani può cambiare tutto), Bruno Passeri, Roberto Raisi (ti abbiamo anticipato Pià, adesso un difensore e un centrocampista di qualità e personalità), Valentino Saviano, Mariano Vozza, Sandro Petrafesa (sono sincero: la serie A è molto più pulita, ma la nostra mentalità in certe situazione è sbagliata. Su Genoa-Bari aspetto l'esito dell'inchiesta: non conosco bene i fatti e non mi piacciono le illazioni), Fausto Galluzzo, Gavino Pani (Caceres nella difesa a tre non mi convince, sarà un mio limite...), Fabio Seidita (perché costano troppo, come nel caso di Keirrison, oppure non sono ritenuti competitivi al cento per cento), Vincenzo Federico (dobbiamo aspettare, ne sapremo di più dopo Parma-Juve e Juve-Milan), Giovanni Pagliuca (cercheranno di trattenere Evacuo, per le altre operazioni ti farò sapere), Gabriele Tascioni (al massimo un esterno), Antonio Molitierno, Gianluca Indelicato (un attaccante, forse due: Bogdani avanza, Vantaggiato alle spalle, Pozzi complicato, Foggia grande sogno), Valerio Vannicola (un difensore almeno: buono il rientro di Pesce), Luigi Duraccio (grazie davvero. Credo che la Juve abbia un organico comunque rispettabile, a parte i buchi in difesa. E Hiddink sarebbe davvero l'unico in questo momento per un efficace pronto intervento), Francesco Campa (30 per cento, al momento), Giuseppe Ocello (se i risultati non arrivassero, prevedo una rivoluzione per giugno), Efrem Bertoli (dipende molto da Sgrigna: credo che resti, ma le tentazioni ci saranno), Paolo Mascara, Forte Emiliano (Freddi per la difesa, piace anche Carobbio ma difficilmente il Grosseto lo cederà),Michel Polledri (Corvino è un buongustaio, ma credo si tratterà ancora meglio) e Andrea Russo (il Catanzaro deve prima risolvere il contenzioso interno tra giocatori e società).

Un saluto anche a Salvatore Martusciello, Carmelo Macheda (ne ho parlato proprio in questo editoriale), Davide Bagnasco (30 per cento che rimanga, è la proiezione del 5 gennaio), Francesco Collini (costa tanto ma piace: la Fiorentina ci proverà per gennaio e non lo mollerà eventualmente per giugno), Matteo Cassina (il fantasista del Bayern che citi tu è appena andato allo Schalke 04, sei contento? A me non dispiace Marquinhos), Mattia Loda (due tra Volpi, Budel e Cordova. Magari tutti e tre...), Fabio Miriade (capisco le tue perplessità), Daniele Del Monaco, Giuseppe Musso (ma se arrivasse Rocchi dove giocherebbe? Intendo dire: al posto di chi?), Nicola Pes, Alessio Maione, Ivan Parlongo (infatti, Ancelotti dovrebbe pretendere. E credo che in qualche modo si farà sentire: il Chelsea in qualche modo dovrebbe sfruttare la finestra di gennaio dopo il blocco recente), Antonio Cacciolo, Carmelo Cagnes, Sergio Santoliquido, Antonio Congiu, Pietro Paviglianiti, Roberto Valente, Fabio Corvo, Stefano Verri, Antonio Pomponio (vorrei continuare ad essere consulente di... me stesso),Gianluca Sicignano, Francesco Savarone, Mauro Zanfardino, Lele Ulgelmo (Gasparetto non sarebbe il top), Matteo Bosi (non esagerare...), Emanuele Buali, Francesco Caccamo, Marco Cimmino (la penso al cento per cento come te), Vito Lo Cascio, Pasquale De Carlo, Mario Filianoti, Daniele Lopez (chiederò all'uomo nero...), Michele Di Scala (io lo prenderei, ma non credo sia nei programmi. A centrocampo il ballottaggio è quello, ma non escludo sorprese), Franco Gregori (non credo serva, è discontinuo, comunque c'è di meglio), Alessandro Aiello (più facile Dzeko, per giugno), Danny Schepis (forse un esterno, forse, ma dipende da chi sarà l'allenatore), Diego Storti Storcc (non è detto che Candreva lasci Livorno, anzi. Situazione comunque fluida. E Napoli alla finestra), Giuseppe Giudice (il voto al 2009 del Crotone? Dieci), Antonio Carlucci (per Cassano al momento nessuno è in vantaggio), Niccolò Pozzani, Leonardo Brunetti (dopo Bertolacci, almeno un altro paio di innesti), Federico Stronati (un gran centrocampo e una punta/o esterno d'attacco e il Napoli per il quarto posto se la gioca), Enzo Soraro (il Napoli ha bisogno di campioni fatti, ormai. I giovani talenti vanno bene, ma senza responsabilizzarli troppo).