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Juve, prova questa soluzione... Che Napoli! Visto Catania?

Juve, prova questa soluzione... Che Napoli! Visto Catania?
lunedì 25 gennaio 2010, 00:002010
di Michele Criscitiello
Nato ad Avellino il 30-09-1983, vive e lavora a Milano presso la redazione di Sportitalia. Inizia a collaborare con Eurosport. Giornalista e conduttore televisivo. Direttore di Tuttomercatoweb.

Ultima settimana di calciomercato. Tra sette giorni alle 19.00 tutti a casa. I tifosi della Juventus aggiungerebbero "per fortuna". Quello che Secco e Blanc hanno fatto da quando è subentrato Bettega è addirittura più grave dell'intera gestione dell'ultimo biennio. Trattative prive di ragionamento, quali quelle di Paolucci e Candreva. Due ragazzi di belle speranze chiamati a salvare una barca in mare aperto. Se non si fosse chiamata Juventus, avremmo definiti pazzi gli agenti dei calciatori a mandarli in una situazione così complessa e delicata. Con la Roma, la Juve è stata anche sfortunata ed è proprio quello che mancava ad un gruppo che di negativo aveva già tutto. Abbiamo criticato Ferrara dal primo giorno di agosto, oggi diciamo che, qualora decidesse di dimettersi, almeno gli daremmo atto di essere un uomo dotato di dignità. Sebbene le mediocri capacità da allenatore(dato acclarato fin qui), lui ha sempre camminato a testa alta, non si è mai fatto travolgere dalle critiche come chi avrebbe voluto succedergli (vedi Conte a Bergamo) e ha saputo affrontare il naturale linciaggio mediatico con eleganza ed ironia. Ferrara come uomo va promosso, come allenatore inutile discuterlo: un disastro. Per questo oggi a Ciro proponiamo di fare il passo più importante; per salvare quella dignità che finora lo ha contraddistinto. L'alternativa quale sarebbe? Aspettare giugno e prendere il posto come vice di Marcello Lippi? Rinunci alla gloria ed a qualche soldo, ma continui a camminare a testa alta per tutta l'Italia, tra Napoli e Torino. Tutti abbiamo sognato almeno una volta di essere quello che non siamo: cosa fareste voi, se foste nei panni della famiglia Elkann? Una proposta proviamo a farla noi. Esonero immediato dell'allenatore, di conseguenza rottura del patto con Marcello Lippi per le prossime stagioni. Ingaggio, ma senza svenarsi, dell'allenatore che si ritiene più adeguato. Attente valutazioni su Hiddink, anche lui potrebbe rivelarsi un buco nell'acqua. Dire "grazie è stato un piacere" ad Alessio Secco e proporgli un'altra volta la carica di Team Manager; se accetta bene, altrimenti via. Cambio della Presidenza, con Blanc a ricoprire il ruolo di responsabile marketing e rappacificazione con Andrea Agnelli, senza inutili gelosie familiari che portano al risultato che oggi è sotto gli occhi di tutti. La squadra deve restare così com'è.

La Juventus, questa Juventus, è forte. Lo ripetiamo ancora oggi, dopo i risultati recenti. Non avremo mai una controprova, però, per 5 minuti ci abbiamo provato a dire la nostra senza criticare, ma proponendo qualcosa di nuovo.
Un passaggio per il Sud e le Isole. Come serve cambiare allenatore! Quest'anno la dimostrazione è arrivata un po' da tutte le città d'Italia. Colomba a Bologna sta facendo bene e si difende alla grande, ma i risultati migliori arrivano da Napoli, Palermo e Catania. Non eravamo pazzi quando ogni lunedì, in questo spazio, chiedevamo l'esonero immediato di Donadoni, Zenga e Atzori (provate a scriverlo in Word, esce la scritta attori: chissà che non sia un consiglio della tecnologia al buon Gianluca).
Napoli è rinata, con gli stessi calciatori che ad inizio anno venivano etichettati come incapaci ed inadeguati. Grava è sempre lui, Maggio anche. Per non parlare di Quagliarella, Gargano e Denis. Adesso, in questi ultimi sette giorni di mercato, ci aspettiamo la mano del Direttore Bigon, in modo da poter giudicare anche il suo operato. L'operazione Dossena per 4 milioni di euro non è attendibile. Qualcosa in uscita va fatta, ma anche in entrata per il reparto offensivo.
A Palermo, Delio Rossi ha risvegliato antichi torpori e messo qualche pezza importante, mentre a Catania il buon Sinisa, con tutto il suo staff tecnico, ha ridato entusiasmo alla città, ma soprattutto gioco alla squadra. Maxi Lopez non gioca da un mese, prima di tre settimane non lo vedremo in campo. Nessuno tocchi Mascara. Colantuono lo chiama tutti i giorni per portarlo a Torino, ma lui è un caposaldo di questa squadra e Lo Monaco non potrà farlo partire. Non glielo perdonerebbero, non glielo perdoneremmo. Il Catania ha perso la scommessa Atzori, ma non perderà la serie A, se continuerà a giocare così. Il vecchio tecnico veniva dalla C1 e forse ha bisogno di almeno altri 5 anni sui campi di Giulianova, Benevento, Busto Arsizio, Sesto San Giovanni e Monza prima di rivedere le luci a San Siro.