Torino, la "toppata" di Cairo su Stevanovic
Succoso retroscena riguardante la trattativa intrapresa dal Torino volta a portare in granata per la seconda parte di stagione Alen Stevanovic (19), promettentissimo trequartista serbo in forza all'Inter: il giocatore fu già visionato dalla dirigenza granata, su segnalazione del procuratore Parretti e del direttore sportivo Lupo, circa due anni fa (l'11 gennaio 2008 per l'esattezza); al presidente Urbano Cairo, dopo la partitella di "sondaggio", fu proposto il suo intero cartellino per poco più di 40mila euro, ma il patròn stesso, che non se la sentì di investire quella cifra su un classe '91, e l'allora tecnico del Toro Walter Novellino, che giudicò lo stile di gioco di Stevanovic "troppo frenetico" per i suoi gusti, rifiutarono l'offerta.
Ora che il valore del cartellino del serbo, che ha già brillantemente esordito in Serie A contro il Siena, secondo le stime di mercato è quasi centuplicato, il team manager e stratega di mercato granata Gianluca Petrachi dovrà condurre una trattativa serratissima per ottenerne il prestito, dato che José Mourinho e la dirigenza neroazzurra ritengono che il giocatore sia sufficientemente maturo e formato per proseguire il proprio percorso di crescita tra i ranghi della "casa madre".