Grosseto, l'involuzione di Esposito

Dalla serie B alla serie B. Questa è la storia dell'involuzione agonistica di un giocatore come Mauro Esposito, attaccante di Torre del Greco classe 1979, cresciuto nel Pescara, scoperto dal talent scout dei tempi Pierpaolo Marino, ha fatto il suo esordio nel campionato cadetto nel 1996 restandoci per tre anni e ora, a 31 anni suonati dopo aver militato in serie A e aver persino vestito la maglia della nazionale nel 2004, con 6 presenze in 12 convocazioni effettuate da Lippi, se ne ritorna dritto in Serie B dalla Roma in prestito al Grosseto fino al termine della stagione. Mauro Esposito ha vissuto anche momenti positivi nella sua carriera, con il Cagliari, alla sua prima stagione nel massimo campionato, anno 2004-2005, ha segnato 16 gol in 34 partite. L'anno successivo l'ala destra rossoblu subisce un grave infortunio al ginocchio che lo tiene lontano dai campi di gioco fino alla conclusione del campionato e da quel momento inizia la fase di crisi.

Dal 4 luglio 2007 si trasferisce in comproprietà per 2,4 milioni di euro alla Roma. Dopo una stagione in cui si segnalano appena 8 presenze ecco che a settembre del 2008 Esposito passa in prestito al Chievo ma non brilla nemmeno a Verona e se ne ritorna alla base, a Roma e con la maglia giallorosa gioca il 12 gennaio di quest'anno negli ottavi di Coppa Italia con la Triestina. Mauro Esposito da pochi giorni torna a far parlare di sé perché è il nuovo colpo di mercato del Grosseto, in contratto fino a giugno 2010. Una promessa del calcio, forse non del tutto mantenuta con un gol negli ultimi tre anni di carriera che forse con i toscani potrebbe avere l'occasione per rilanciarsi...