...con Bonucci

Leonardo Bonucci è una delle novità di Marcello Lippi per il match amichevole di oggi con il Camerun ed in questa intervista ci parla della chiamata in azzurro, ma anche del suo Bari e del futuro.

Che emozione hai provato per questa chiamata in azzurro?
"Per me significa stare accanto a chi ha fatto la storia del calcio italiano e a chi continuerà a farla. E' un momento indescrivibile".

A chi dedichi tutto questo?
"La convocazione la dedico al mister ed ai miei compagni".

Cosa ti ha detto Ventura?
"Di continuare a fare come ho fatto con il Bari e di restare tranquillo".

Con te poteva esserci anche il tuo compagno Ranocchia
"Sì, è vero e mi spiace. Chiaramente dedico anche a lui la mia chiamata, siamo molto legati ed insieme abbiamo parlato tanto del suo infortunio. A Bari ci manca e lo aspettiamo".

Come ti descrivi?
"Penso di essere un giocatore di personalità, con un buon fisico e un discreto piede".

Cosa provi ad essere passato così velocemente dalla C alla Nazionale?
"La scorsa stagione sono retrocesso col Pisa e da allora la mia vita è assolutamente cambiata, spero di continuare a fare bene".

Con la difesa a tre di Lippi oggi potresti scendere in campo
"Sì, da questi campioni imparo tanto e se giocherò significa che ne avrò di fianco tanti".

L'assenza di Nesta al Mondiale può favorire una tua chiamata?
"Ora non voglio pensare al Mondiale, ma solo a domani sera".

Passando al Bari, senza Ranocchia la vostra difesa ha avuto qualche problema?
"Sicuramente l'assenza di Andrea si è sentita molto, ma speriamo di tornare il prima possibile a formare una coppia".

Come ti spieghi questo momento?
"Sono sicuro che presto ne usciremo. E' un momento negativo, ma non credo sia pericoloso, ci sono squadre che stanno peggio e noi dobbiamo solo pensare a salvarci. Per il resto tireremo poi le somme".

Chi è il tuo modello?
"I miei modelli sono Cannavaro e Nesta".

Cosa ti hanno detto Cannavaro e Lippi?
"Il capitano mi ha detto di giocare facile e sereno, mentre il mister mi ha invitato a fare ciò che so fare".

Arrivi in Nazionale senza nemmeno passare dall'Under 21
"Non ho più l'età (ride ndr). Certo questo fa piacere, la Nazionale arrivata così è il massimo e sono soddisfatto, ma questa convocazione è solo un punto di partenza e non di arrivo".

Potevi essere un interista in Nazionale
"E' vero, ma quest'estate sono stato ceduto al Genoa nell'affare Milito-Thiago Motta. Ho fatto la Primavera all'Inter ed un anno in prima squadra con Balotelli".

Pensi che lui possa essere chiamato in Nazionale?
"Io penso a far bene, la Nazionale è un motivo di orgoglio, ma per Balotelli non dipende da me".

Per che squadra tifi?
"Da sempre l'Inter".

Andare alla Juventus sarebbe un problema per te?
"No, è il destino di noi giocatori. Nel calcio ci sono dei cambiamenti e i cambiamenti sono la conseguenza del nostro mestiere".

Lo vedi in bianconero, però, il tuo futuro?
"Non ne so niente, voglio solo fare bene con il Bari poi, assieme al Genoa, decideranno loro visto che sono in comproprietà".

Stasera speri di giocare?
"Sono a disposizione del mister, è lui che decide".