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Dentro Benitez, Pazzo, Adriano e Diego. Ibra ai saldi! Galli, metti la cresta. Inter e Juve: la stessa idea

Dentro Benitez, Pazzo, Adriano e Diego. Ibra ai saldi! Galli, metti la cresta. Inter e Juve: la stessa idea
mercoledì 19 maggio 2010, 00:002010
di Alfredo Pedulla'
Nato a Messina il 15 Aprile 1964, si trasferisce a Roma nel 1989 per lavorare presso la Redazione del Corriere dello Sport, fino al 2007. Opinionista di Sportitalia, ha vinto i premi "Oscar dei giovani", "San Silvestro d'oro" e "Beppe Viola"

Non capisco, ma mi adeguo. L'Inter deve sperare che si parli il meno possibile di Mourinho fino a sabato compreso: che senso ha con la partita più attesa degli ultimi quarant'anni di storia in arrivo? E quindi non ha senso che Branca intervenga per dire "non abbiamo contattato Benitez, il nostro allenatore è Josè Mourinho". E' normale, è scontato: smentire sembra quasi un'ammissione. Mourinho ha ormai deciso, soltanto un clamoroso colpo di scena potrebbe ribaltare la situazione. Con evidente rassegnazione di qualche cronista interista che fino a pochi giorni fa aveva dato per scontata la conferma di Mourinho. Josè ha spiegato, ha detto che non è un problema di soldi ma di gradimento complessivo: non sopporta, non sopporterà, la mentalità del calcio italiano. E non sopporta di essere sopportato, scusate il bisticcio (voluto). Saluterà, a meno di impensabili (oggi) ribaltoni. Il fatto nuovo è che all'interno del Real non c'è il cento per cento del gradimento, nel senso che non esiste un plebiscito, qualche socio ha storto il naso quando il presidente ha proposto la soluzione Mourinho. Ma si è convertito rapidamente Perez, è ciò che conta. Non un plebiscito, ma una maggioranza assoluta: se di quella maggioranza fa parte il capo è come se fosse un plebiscito. Io parlo da febbraio (carta canta) della possibilità che Mourinho vada in caso di Grande Slam o anche di Piccolo Slam: mi avevano preso per matto...
Adesso c'è chi si sbizzarrisce con una lista infinita di papabili, di pretendenti: Hiddink, addirittura Guardiola, Prandelli, Spalletti. E quanti nomi facciamo? Venti-ventuno? Sarebbe meglio pubblicare l'almanacco con tutti gli allenatori, dalla lettera a alla lettera z: ognuno potrebbe scegliere il nome di maggiore gradimento tra i tecnici liberi di accettare, non legati a un club e non sotto contratto. Hiddink ha appena firmato con la Turchia: cosa va a dire, pochi giorni dopo, "scusate, mi chiama l'Inter, liberatemi". Ma dai... Benitez resta in bella evidenza nella lista: Moratti lo aveva sondato direttamente due anni fa prima di andare su Mourinho, subito dopo l'addio a Mancini. Benitez in compagnia di un grande sogno: Fabio Capello, lo stesso sogno che aveva cullato la Juve. Ma Capello ha altre cose per la testa: potrebbe dire sì all'Inter oggi, prima del Mondiale che sente da morire perché vuole pilotare l'Inghilterra sul tetto del mondo? Vedremo. Benitez, Benitez: memorizzate un nome che probabilmente farà discutere. Un grande mercato, comunque vada la Champions, a maggior ragione se dovesse andare bene: Fabregas no, ha ormai scelto il Barcellona; Gerrard grande sogno; Hernanes sempre in lista (da contendere alla Juve che ha ripreso a marcarlo negli ultimi giorni, possibile grande derby d'Italia anche sul mercato) a maggior ragione se arrivasse Benitez che lo aveva cercato quando era Liverpool e che avrebbe voluto portarselo alla Juve. Eventualmente l'erede di Maicon, se dovesse seguire Mou a Madrid, un eccellente esterno basso (magari adattabile negli ultimi quaranta metri come Vargas o più classico come Kolarov): tre grandi colpi in quei settori, visto che l'attacco è ottimo e abbondante.
Le altre panchine: la settimana scorsa in tempi non sospetti vi avevamo mandato in pista per Di Carlo alla Samp, una candidatura che regge e che diventa forte, anche se qualche altro (Mihajlovic?) cercherà di inserirsi. Nella lista ha poche chance Giampaolo che meriterebbe un club importante come la Samp ma che ha avuto qualche problema con Gasparin qualche anno fa: era stato chiamato a Vicenza, disse no per un problema di patentino, non la presero bene. Magari si consolerà con il Chievo. Pasquale Marino avanza verso Parma, ve lo diciamo da fine marzo. Da tempo abbiamo mandato Bisoli al Cagliari, comunque vada a Cesena: chiederà a Cellino un sacrificio per Giaccherini (l'unico suo attuale allievo che si porterebbe in Sardegna), un moto perpetuo in grado di coprire più ruoli e con margini di miglioramento. Max Allegri insegue il Milan, ma ormai Berlusconi ha deciso per la linea interna, Filippo Galli ormai senza maschera, e quindi l'unica soluzione plausibile per Allegri sembrerebbe la Fiorentina se ci fosse un colpo di scena legato a Prandelli (la Nazionale). A proposito di Galli: ragazzo d'oro e professionista vero, spero che indossi la cresta e che non accetti tutto. Perché poi massacrerebbero lui... Panchine di B: l'Ascoli ha già sondato Gustinetti per la prossima stagione, giro d'orizzonte dell'Empoli (evidentemente non convinto al cento per cento di Pane) che ha studiato anche Moreno Torricelli.
Tornando al Milan: se Tassotti fosse ancora costretto a fare il vice, io credo ce sarebbe giusto salutare e andare. Ho ascoltato le parole di Galliani che dice: "Senza gli infortuni a Nesta e Pato avremmo lottato per lo scudetto". Appunto. Il problema del Milan è sempre stato quello di non avere alternative: Galliani sapeva già ad agosto che, in caso di un paio di infortuni importanti, sarebbe stato in chiara difficoltà. E non ha provveduto a risolvere il problema, se n'è guardato bene. La riserva di Nesta era Bonera o Favalli, la riserva di Pato sarebbe stato Mancini, oppure Leonardo avrebbe dovuto stravolgere tutto, adattando Huntelaar da esterno. Quindi è inutile trovare alibi: l'Inter vince perché ha una rosa di campioni, quasi tutti; il Milan non vince perché ce li ha contati e in molti casi inadeguati. Berlusconi garantisce che tratterrà gli assi e che farebbe una follia per Cristiano Ronaldo. Berlusconi ha dato nobiltà e prestigio al Milan, ma dice che farebbe una follia per Ronaldo perché sa che non è in vendita. Non sarebbe meglio fare cose normali, rafforzando la rosa? Non sarebbe stato il caso di farlo già da giugno 2007, dopo la conquista della Champions che ha rovinato il Milan?
Sistemare Diego potrebbe essere un problema più serio del previsto per la Juve. Il Bayern sta cambiando idea, nel senso che la volontà della dirigenza non coincide con quella di Van Gaal tutt'altro che entusiasta del brasiliano. Vedremo. A quel punto non poter utilizzare Diego come pedina di scambio per arrivare a uno tra Schweinsteiger o Ribery sarebbe un bel problema. Né si può immaginare che Diego accetti facilmente altri club tedeschi, per esempio il Wolfsburg come parziale contropartita per Dzeko. Al Wolfsburg (che marca Inler e che vuole fare una grande squadra) piacerebbe Diego, ma l'impressione è che per Dzeko voglia soltanto portare una valanga di milioni a casa. Soltanto milioni. I tifosi della Juve sono preoccupati perché si fanno i nomi di Padoin e Ziegler: ma sarebbe alternative, sono "cavallini" di Delneri, non sarebbero titolari. Tutte le chiacchiere fatte sulla Sampdoria e sui gioielli in partenza sono state eccessive, non c'è stato rispetto. Adesso Garrone ha un'occasione unica: siccome nessuno gli chiederà di andar via, li trattenga tutti, in questo modo potrà dire che erano davvero "sciacalli" quello che avevano mandato a turno Cassano o Pazzini alla Juve. E Palombo invece pure. La Juve farà uno sforzo per Palombo, ci proverà: per un 4-4-2 con Palombo e Hernanes centrali, senza buttare a mare Sissoko e cercando di indovinare gli esterni.
Taddei ha chiesto quattro anni alla Roma come segnale di riconoscenza, ma non ne basterebbero due? Chiedere un quadriennale a trent'anni è una cosa molto esosa, pur riconoscendogli certe qualità tecniche e morali. La Roma ha scartato giustamente Toni (ingaggio elevato, troppo oneroso), valuta Adriano non convinta a pieno dei comportamenti extra-campo dell'ex Imperatore, ma la trattativa è calda. Ranieri spinge per Giuseppe Rossi, e fa bene a spingere. Riscattare Burdisso sarà più dura del previsto non solo per i rapporti con l'Inter freddini (eufemismo) ma perché l'accordo non raggiunto a fine gennaio ha lasciato scorie. La sensazione è che l'Inter possa chiedere un pezzo pregiato alla Roma (non De Rossi o Vucinic, chiaramente: lo avete individuato?). Reja sbaglia a puntare ancora l'indice su Zarate, il rapporto va ricomposto. Piace Olivera, ex Juve, per la fascia destra: è reduce da un'esperienza con il Penarol. Il Napoli non ha fretta, io l'avrei almeno per quanto riguarda l'attaccante da prendere entro metà giugno. Aspettare Pazzini potrebbe significare aspettare invano. Il diesse Sartori domenica scorsa a Siena è rimasto stregato da Curci: l'ha scelto per il Chievo come eventuale erede di Sorrentino.
E attenzione agli spifferi che arrivano dalla Spagna: il Barcellona ha preso David Villa, fantastico colpo, a conferma che ha giocato d'anticipo. Questo significa che Ibra può andar via a prezzi di saldo rispetto alla barca di milioni (50 più Eto'o, pazzesco!) investiti per portarlo in Spagna. E se a Villa si aggiungesse Fabregas, che vuole coronare il sogno e che si sente più lontano dall'Arsenal, significherebbe che il Barcellona ha voglia di piazzare un altro doppio colpo di assoluto spessore. Ibra ai saldi? A chi può interessare? Al City, dicono: ma lui ci andrebbe al City? Beh, se fosse il Chelsea oppure il Manchester il discorso cambierebbe, ma quell'operazione (Eto'o più 50 milioni all'Inter) resterà il capolavoro strategico dell'Inter degli ultimi dieci anni di calcio-mercato.
Bella serata, domenica scorsa a Rimini. La premiazione dei "Top 11" della serie B, con l'impeccabile regia di Beppe Indino. I migliori della B, gente di classe come Lerda e Foscarini, qualcuno che bisbigliava di mercato nascosto dietro qualche colonna: incredibile. Ho rivisto con piacere Davide Ballardini, più carico che mai: l'esperienza Lazio non ha lasciato tracce, ripartirà con grande voglia, dimostrerà che il vero Ballardini è quello ammirato tra Cagliari e Palermo.

Certo che voi, amici di Facebook, volete vincere sempre. Avevo chiesto una domanda secca, c'è che mi propone un questionario-quiz da mal di testa. Avevo chiesto di non mandarmi domande via chat, mi sono arreso. Fate come volete: ormai siete lanciatissimi, cosa vi inventerete tra un mese? Grazie a Marco Cimmino (l'ha detto Nicchi, mica è legge), Luca Imperati (dipenderà molto dalle cessioni, altrimenti sarà dura), Sandro Buzzi (Berlusconi lo ha dichiarato poche ore fa, esattamente come pensavi tu), Stefano Pappadà (gentilissimo, ma vedrai che quei quattro sogni per il tuo Lecce ideale non si realizzeranno tutti, forse uno su quattro), Massimo Carnovale (non sei lontanissimo), Tony Controscieri (ha commentato fin troppo Lippi, mi sono stancato. Ora dice che la Nazionale non ha mai fatto strada al Mondiale con un trequartista per giustificare qualche mancata convocazione: ma Baggio nel '94 faceva il difensore centrale?), Umberto Straguzzi (voleva prenderlo a gennaio), Gianluigi Bonavolontà (Bonucci, D'Agostino e Maxi Lopez), Driton Sapun (Fabregas sicuramente no: vuole il Barcellona. Gerrard grande sogno), Nicola Giacomelli (ma Lippi chiederebbe un mercato importante), Alessio Frassetto (seguirò Signorini), Samuel Carbone (aspetto il mercato Juve per giudicare. In Portogallo Delneri è come se non avesse lavorato, i pochi mesi di Roma sono non giudicabili), Lello Napoli (spero di sì, ma non sono convintissimo su Quagliarella), Andrea Gesmundo (prima l'allenatore, forse Di Carlo), Cesario Nicoletti (il Lecce vorrebbe rilevare la comproprietà, ma ora ha altri pensieri, non ci sono stati incontri), Luciano Carotenuto (Maccarone mi piace e non poco, piace anche a Palermo, Samp e Palermo, ma il Siena vuole fare un sacrificio e trattenerlo), Giuseppe Melis (Giovinco è solo una mezza idea; con Bisoli potrebbe arrivare Giaccherini), Giuseppe Petralia (te lo dirò quando sarà concreto), Mirko Masella (è più di un'ipotesi), Claire Fowler (non mi convince Tosi che affiancherà Gasparin), Dario Bellanuova (non si può giudicare adesso: se gli fanno una squadra su misura; Robben proprio no, Ribery difficile oggi, ma la Juve vorrebbe), Matteo Forza Roma (budget migliore rispetto alla scorsa estate, però non ricchissimo), Rosario Cantone (nulla di vero, Mazzarri mai in discussione), Marco Frattino (i tuoi sarebbero tre grandi colpi), Luciano Capasso (di sicuro non è una politica vincente),Christian Maiorano (gli altri dormivano, mi dispiace molto perché il calcio è bello ovunque e non ci sono figli o figliastri), David Chiodo (mi lasci senza parole), Francesco Grillo (Paolucci e Pavone sono in corsa), Deniele De Luca (non credo), Federico Pisano (è come se fosse ufficiale), Davide Ricconti (la tua traccia è da seguire, ma Balotelli può riguadagnare posizioni), Pasquale Tacelli (le doti tecniche non si discutono, magari ha limiti caratteriali), Alessandro Frogna (no, un pacco no), Fabio De Matteis (penso proprio di no, e il discorso si riferisce ad entrambi), Davide Bottazzo (in queste ore Donadoni non è più in pole), Ali Gasi (granita pagata), Luciano Luciani (non sono un mago, ho soltanto una missione: non sparare nomi a vanvera, verificare sempre e bene), Daniele Scialpi (spero che il Taranto non sbagli allenatore come ha fatto di recente), Patrizia Campolo (più grigia di così non si può), Matteo Perrone (difficili tutti e due, a meno che Chevanton non si tagli l'ingaggio), Paolo D'Alesio (ha chiuso sulla parola), Eugenio Riccetti (Dida e Favalli sono a scadenza, pere gli altri sarà dura trovare un estimatore), Ettore Giulia (Bisoli può andare a Cagliari indipendentemente dalla promozione o meno del Cesena), Armando De Martino (Gilardino? Non mi risulta), Giuseppe Abbondanza (il tuo discorso è suffragato dai numeri), Luigi Russo (Maxi Lopez, Matri o una sorpresa), Gregory Fanuli (non prenderanno sconosciuti), Famiglia Zambrano (avrei dovuto spedirvi un telegramma per ringraziarvi, davvero), Filippo Fiorini (non al Lecce, come si pensava fino a due mesi fa), Nicola Pastore (uno dei due sarebbe perfetto), Francesco Fiorini (piaceva alla Lazio, dipenderà dai programmi dell'Albinoleffe), Alessandro Martorelli (spero soprattutto per te e per voi che arrivi la salvezza, altrimenti sarà dura), Lorenzo Costa (nessuna trattativa avviatissima), Stefano Bai (hai perfettamente ragione sul bombardamento mediatico), Giulio Montano (Hulk ha fratto benissimo, ma con il Napoli nessuno contatto),Antonio Carbone (magari Amauri, sarebbe perfetto) e Giuseppe Musso (nessuna no, in caso di Champions sarebbe stato quasi una priorità. Su Maxi Lopex la penso come te).
Un saluto anche a Davide Serra (Delneri è tatticamente preparatissimo, dipende dalla squadra che gli faranno; al momento su Rodriguez nessuna novità rispetto alle cose che sai), Orazio Bonasera, Matteo Tedesco, Gabriele Ruggieri (Antenucci è pronto, ma io non farei passi più lunghi della gamba), Salvatore Fiengo (arriverà un amministrativo, Bigon avrà piena autonomia), Luca Brisca (sono tre operazioni complicate, quelle che proponi), Agostino Di Pasquale (non discuto i tuoi gusti), Vito Balice (sì, ma soltanto sondaggi. Qualcosa in più per Aogo), Michelangelo Marrone (e me lo chiedi?), Cristian Ciardi (Benitez al Real? Se lo dici tu...), Roberto D'Avenia (Dzeko al Napoli? Costa una tombola, non credo. Il 4-2-3-1 è una possibile soluzione), Francesco Manna (parlo di Ibra in questo editoriale),Saverio Cioffi (non mi risulta), Francesco Curlacci (partiremo con l'avvio dei Mondiali: ci saranno grandi sorprese, ti faremo sapere), Peppe Greco (come faccio a giudicare Andrea Agnelli dopo pochi giorni?), Giovanni Cimino (più o meno non lo so, la Juve deve spendere bene), Mario Fiore (hai ragione, la programmazione paga), Andrea Nappi (io non l'ho scritto e non voglio fare un torto a chi l'ha annunciato, non mi permetterei), Marco Dettori (buon Cagliari, ma farei meglio a centrocampo), Alfio Finocchiaro (Boselli non credo, almeno in queste ore), Keivan Mike Karimi (Boselli è un discreto attaccante, ma non un fenomeno), Raffaele Santoro (Cardozo è reduce da una stagione fantastico, sì che potrebbe essere una soluzione, ma non lo stanno trattando in questi giorni), Patrick Meneghetto (Valdez mi piace molto, dici titolare?), Andrea D'Aversa (Berlusconi non spende, l'ha detto), Fabio Terrone (Angelozzi ha scavalcato Osti), Marcello Lombardi (ti giuro, non ho news su Jardel), Diego Indennimeo (su Lombardi, credimi, ho già dato) Gianfranco Longo (per Criscito partita aperta), Davide Pedrolli (sul Trento non posso darti certezze. Stellone sta bene a Frosinone e ha un contratto), Claudia Mura (temo per te né l'una né l'altra), Elio Damato (per il momento nessuno seriamente su Giovinco, potrebbe arrivare qualche proposta dall'estero; su Mourinho non credo che la strada sia quella che proponi tu. Ai tifosi conviene che l'Inter vinca, a costo di perdere Mou), Salvatore Cattari (avrai già letto), Antonio Vincenti (se passa ad Ascoli, il Frosinone è a cavallo), Daniele Granata (non fidarti dei nomi che si fanno spesso a casaccio), Antonio Ingenito (meglio Pazzini, però Maxi Lopez sarebbe ottimo), Vincenzo Federico (quella appena arrivata è una coppia affiatata e che ha sempre fatto bene; Bettega quale ruolo dovrebbe avere?), Davide Negro (giusti i tuoi presentimenti sul Lecce...), Giuseppe Papa (non mi risulta il tuo omonimo alla Fiorentina. Il profilo del Piacenza, di questo Piacenza, non può essere diverso da una salvezza tranquilla), Fabrizio Piepoli (non è detto che lo prenda), Gennaro Di Martino (lo vedrei di lusso), Gianfranco Mainella (Petrachi ci sta mettendo tanti impegno. Allegri? Ma prima devi andare in A. E non è detto che Allegri sia ancora libero), Carlo Sferrazzo (no, al massimo sono diminuite), Michele Montagnini (dipende da Padova-Brescia dell'ultima giornata. Cittadella-Crotone partita apertissima per decidere la griglia dei playoff), Gennaro Marfisa (no, non penso), Anselmo Calabrese, Antonio Bracale (difficile), Giovanni Andreis (Macalli esagera da troppi anni), Marco Ferreri (non solo alternative, anche due-tre titolari veri da prendere), Davis Turconi (spero di essere sempre il tuo preferito. Il Toro non è cotto, solo un po' stanco: normale), Gennaro Marfisa (magari lo facesse. Magari prendesse Luis Fabiano), Krstan Vadic (dopo le ultime dichiarazioni di Berlusconi, sarai ancora più arrabbiato) ed Enzo Lorusso (nessuno dei due).

Un abbraccio ad Amedeo Maddaluno (certo che deve prenderlo. Per Guarante manca la firma), Gianfranco De Miranda (Maxi Lopez più di Matri; Schelotti ha talento ma deve crescere; Malonga mi ha impressionato; Barusso si è riscattato a Torino),Remo Blanco (la Juve ha pensato a Ribery, ma non è semplice. E per Krasic concorrenza spietata dalla Premier League), Catello Savarese (il Milan? Temo investa poco, pochissimo), Gianluca Mattacchioni (resta di sicuro),Sergio Passacantando (non sono convintissimo che li trattenga entrambi), Giuseppe La Piana (MIhajlovic al sessanta per cento, forse sessantacinque), Giovanni Simone (Diego alla Pirlo potrebbe essere una soluzione, ma non credo che la Juve ci proverà. Ibra torna? Bah...), Giuseppe Mancini (grazie, Giuseppinho), Tommaso De Simone, Vincenzo Giotta (tradimento mi sembra una parola grossa. Ricordati che se avesse voluto sarebbe andato via già un anno e mezzo fa), Leandro Improta (di sicuro nella lista della Juve), Andrea Makifassi (nessuna trama per Robinho alla Juve), Luca Desogus (al Cagliari va molto bene salvarsi senza patemi; c'è un corso per diventare direttore sportivo), Iacopo Reggioli (Di Carlo in vantaggio), Gianluca Andreuccetti (mi stupirei se Cristiano Lucarelli andasse ancora all'estero, ma non si sa mai....), Alessio Lamanna (Zola? Non la penso come te), Andrea Mitri (prima le uscite per fare cassa: nell'ordine credo Inler, Handanovic, D'Agostino, Zapata e uno tra Pepe e Sanchez), Alessandro Coppola (cosa lo ha penalizzato? Direi chi: Bergonzi), Edoardo Pettorino (trenta per cento al momento), Paolo Allegretti (questione di gusti, molto personali), Giuseppe Armenise (sorpasso di Angelozzi), Nicola Serio (con la benedizione dell'Inter potrebbe essere), Nicola Baldassarre (neanche io sono troppo ottimista: senza investimenti non si fanno miracoli), Davide Negro (ne avrebbero parlato per un mese), Marco Frattino (il tuo discorso ha una logica, ma io vorrei sempre quattro squadre in Champions), Tommaso Merola (sicuramente qualcosa di importante prima del Mondiale),Stefano D'Aiello (Goulon è molto bravo, ma non può fare la differenza subito), Franco Gregori (me lo auguro, ma non sono convintissimo), Giorgio Orticelli (prevedo poco, al momento. Se non il rinnovo di Ronaldinho e la possibile blindatura di Pato se qualcuno non farà follie per averlo), Andrea Iervolino (prima gli acquisti), Daniele Gallo (ti aspetto in B), Enrico Ragazzi, Davide Bottazzo (neanche io credo a tante, troppe, partenze eccellenti nella Samp), Salvatore Montisci (no che non lo esclude. Partiremo su Sportitalia quanto scatterà il Mondiale), Antonio Esposito (non esagerare, grazie davvero), Alessandro Falasca (in bocca al lupo per il tuo Pescara, la città merita la B), Pierpaolo Mazzella (a queste condizioni credo di no),Alessandro Tascino (l'ho sentito, mi ha detto che vuole studiare l'inglese perché in un passato recente ha dovuto rinunciare a qualche proposta proprio per questo motivo), Graz Graziano (possibile che lo segua), Tony Monachello (hai ragione su Europa League, ma la tua soluzione non passerà), Ludio De Maio (oggi il Cesena sta meglio del Torino), Piero Vadalà (io lo darei per cinque-sei milioni più una contropartita tecnica) e Nicola Lallopizzi (grazie per la fedeltà. Di Lerda e Bisoli si parlerà molto in futuro).