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Dimitri: "In estate vicinissimo al Lecce"

Dimitri: "In estate vicinissimo al Lecce"
mercoledì 15 settembre 2010, 18:222010
di Francesco Romano
fonte pianetalecce.it

Abbiamo modo di intervistare il direttore sportivo del Matera, Luigi Dimitri, già dirigente di Lecce e Gallipoli.

Si dice che Lei abbia flirtato quest'estate con i dirigenti giallorossi. E' vero o no che è stato vicino al ritorno a Lecce e poi tutto si è concluso con un nulla di fatto?
"Da parte di De Canio c'è stata la volontà di portarmi a Lecce. Ringrazio Gigi per gli apprezzamenti e per la considerazione. Io ho degli ottimi rapporti con la società giallorossa, conosco tutti e li stimo. A volte le trattative non si chiudono per tanti motivi".

Ma il problema DS esiste o no a Lecce?
"Per me il problema non esiste. Però il fatto stesso che hanno cercato me ed anche altri ds, vuol dire che la società sta cercando un direttore sportivo e deve ancora individuarlo.

Da esterno come vede la campagna acquisti giallorossa?
"La società è riuscita gestire bene la situazione mercato ma devo dire che il valore aggiunto di questa campagna acquisti è stato l'allenatore".

Che campionato farà quest'anno la squadra giallorossa?
"Mi auguro che la squadra possa fare bene. Non è facile, la serie A è difficile perché ci sono società che hanno un monte ingaggi due volte quanto il Lecce ed hanno un parco giocatori importanti. Non è facile ma se il Lecce riesce ad arrivare quart'ultimo fa Bingo".

Dopo la gara di domenica scorsa contro la Fiorentina e visti i piccoli battibecchi tra i due, si può dire: "De Canio batte Corvino uno a zero?"
"Se riduciamo una gara a questa situazione mi sembra veramente riduttivo. Così si rischia di cadere nel provincialismo, bisogna solo dire che il Lecce ha battuto la Fiorentina 1-0".

Il passaggio di consegne da Giovanni Semeraro al figlio Pierandrea lo vede come un cambiamento o come la continuazione di un progetto?
"E' per forza una continuazione di un progetto. Quella dei Semeraro è una famiglia importante e storica e non cambierà niente. Pierandrea metterà tutta la sua voglia per far bene e cercherà di far stare il più in alto possibile la sua squadra.

Chi sarà l'uomo in più del Lecce quest'anno?
"De Canio"

Direttore, dopo la splendida stagione vissuta lo scorso anno possiamo dire che il progetto Matera continua?
"Il progetto continua. Siamo passati da una squadra vecchia ed esperta dove non c'era continuità ad una squadra giovane e di qualità che ha dato quella freschezza in più a tutta la rosa. Domenica (Matera-Fondi 3-0 n.d.r.) abbiamo giocato con tre '91, tre '90, due '89 e sembrava che giocasse la mia Primavera del Lecce. Io sto bene ed ho una proprietà fantastica che mi permette di fare calcio"

Non c'è stato il trauma del passaggio da Rizzo a Cadregari?
"Assolutamente No. Con Roberto si è chiusa una parentesi stupenda. Io ho dovuto subito trovare un sostituto ed il mio obiettivo è stato Cadregari. Con il Mister ci siamo conosciuti sedici anni fa quando eravamo a Casarano con Corvino e di lui ho solo ottimi ricordi. Il progetto Matera va avanti è sarà biennale".