Zampa diktat: Inter e Juve decidono il futuro di Rossi

Un girone fa, a metà febbraio, scrissi un articolo sul rapporto conflittuale fra Zamparini e i suoi allenatori, con Pastore che poteva diventare davvero uno dei problemi principali del matrimonio fra Delio Rossi e il numero uno rosanero. Fortunatamente per i tifosi siciliani i dissapori sulla gestione del Flaco argentino appartengono oramai al passato, anche perché le movenze del trequartista - un mix fra Kakà e Zidane - oramai fanno impazzire il Barbera e tutti gli amanti del bel gioco.
Ora sotto la lente indagatrice di Zamparini c'è la difesa rosanero, con il Palermo che ha effettivamente preso troppi gol nelle ultime partite (tre a Brescia, tre con lo Sparta Praga, tre con il Maribor, zero - in casa però - con il Cagliari). "Prendiamo troppi gol contro l'Inter perdiamo 3-2, come accaduto già per tre volte. Delio Rossi deve sapere che ha un problema grande da risolvere, ha recepito tranquillamente e sicuramente cambierà qualcosa.

Non è un problema di uomini perché abbiamo Munoz che diventerà il Pastore della difesa, Balzaretti che è un ottimo giocatore e il centrocampo è ottimo, così come l'attacco. E' un problema legato alla fase difensiva" ha tuonato Zamparini oggi pomeriggio, dopo che ieri sera aveva intimato un "mea culpa" al tecnico altrimenti "avrebbe rischiato".
Questo accostamento a Pastore preoccupa perché, a questo punto, Munoz è considerato titolare inamovibile e le sue esclusioni potrebbero portare a una frattura. Ovviamente il condizionale non esiste più: in caso di duplice sconfitta con Inter e Juventus ci sarebbe ben più di una possibilità che Zamparini decida per tagliare il tecnico, con un pensiero anche a Donadoni. Due partite quindi, ora come un girone fa, per decidere il futuro, rosa o nero, di Delio Rossi.