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Napoli, una serata da ricordare o da cui partire ?

Napoli, una serata da ricordare  o da cui partire ?TUTTO mercato WEB
© foto di Vincenzo Balzano
venerdì 22 ottobre 2010, 15:452010
di Vincenzo Vitiello

"Secondo me abbiamo pensato un po' al Milan. E ciò che è accaduto ovviamente, nell'inconscio. Non vorrei che la gente pensasse d'avere dei robot: questi sono ragazzi" In questo modo, Aurelio De Laurentiis commenta la prestazione del Napoli, al San Paolo, contro il Liverpool. Un pareggio ottenuto dagli azzurri contro una formazione rimaneggiata per le assenze di due giocatori del calibro di Torres e Gerrard. Un risultato che permette alla squadra partenopea di essere, ancora, in corsa per poter superare la fase a gironi dell'Europa League. Il Napoli, dopo un avvio timoroso, ha tenuto discretamente il campo contro una delle più prestigiose squadre europee ma l'organizzazione di gioco degli uomini di Hodgson ha permesso al Liverpool di ottenere un risultato positivo anche con i giovani schierati in campo.

"Non vorrei che la gente pensasse d'avere dei robot: questi sono ragazzi" A dire il vero, il popolo partenopeo, non solo crede che i giocatori del Napoli non siano dei robot, ma ha, più volte, manifestato il proprio scetticismo per una insufficiente campagna acquisti estiva. Un calciomercato che, infatti, non ha tenuto conto della necessità di una squadra ambiziosa di avere un organico forte sia a livello quantitativo che qualitativo. Il Napoli, attuale, può contare su dei titolari che potrebbero competere, ad alti livelli, in tutte le competizioni in cui la squadra è impegnata. Non essendo, appunto, dei robot, i calciatori azzurri avrebbero bisogno di un normale ed opportuno turnover per poter smaltire le fatiche accumulate nel corso di questa prima parte della stagione in cui sono stati impiegati senza soluzione di continuità, in campionato, Europa League ed, alcuni, nelle rispettive Nazionali.
Se la frase del presidente del Napoli tende a giustificare un calo fisico dei giocatori rispetto ad altre precedenti prestazioni, trova una logica ed opportuna collocazione. Nel caso in cui l'osservazione di De Laurentiis non tenesse conto dell'impossibilità dei giocatori, fino ad ora utilizzati da Mazzarri, di poter condurre il campionato in corso senza avere la possibilità di riposarsi, il presidente potrebbe ritrovarsi con una squadra non in grado di competere in una qualsivoglia competizione in cui è impegnata.

Nella serata del San Paolo si è visto che la tifoseria partenopea è pronta per poter recitare una parte importante nelle competizioni continentali: magnifiche coreografie, comportamento civile e corretto sugli spalti, sostegno incessante verso la squadra partenopea e presa di posizione verso alcuni deprecabili incidenti accaduti durante la notte che ha preceduto il match. I supporter azzurri, al termine dell'incontro, hanno rivolto un applauso ai tifosi inglesi che, a loro volta, hanno prontamente ricambiato.
Napoli attende di avere una squadra che la possa rappresentare, nel migliore dei modi e come in un lontano passato, sullo scenario calcistico internazionale. I tifosi napoletani sono in trepida attesa e pronti per poter rivivere i magici momenti di un tempo ma, attualmente, il Napoli non è in grado di poter soddisfare i sogni e i desideri di una città intera.
"Una serata da ricordare" afferma De Laurentiis. Si potrebbe aggiungere: una serata da cui partire e riflettere su come arrivare a tante altre serate, magari, più significative. Questa dovrebbe essere la giusta riflessione per poter arrivare agli obiettivi programmatici societari. Se al popolo azzurro si concede una sola serata da ricordare, lo scrittore e poeta Antonio Fogazzaro potrebbe riferire, benevolmente ed ironicamente, al presidente partenopeo:
"Se alla gente si concede il superfluo finirà col pretendere il necessario".