Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta

...con Donadoni

...con DonadoniTUTTO mercato WEB
© foto di Federico De Luca
mercoledì 17 novembre 2010, 00:002010
di Alessio Alaimo
"Cagliari la scelta giusta, ho tanta voglia di ricominciare. Ci toglieremo delle soddisfazioni. Domenica il primo contatto con Cellino, la Sardegna mi è sempre piaciuta"

A Tuttomercatoweb parla Roberto Donadoni. L'ex commissario tecnico della Nazionale è il nuovo allenatore del Cagliari e ai nostri microfoni commenta il suo nuovo incarico.

Mister, torna in panchina: perché Cagliari?
"Mi è sembrata la migliore opportunità per tornare nel mondo del calcio, ho tanta voglia di ricominciare. La Sardegna poi, come regione, mi è sempre piaciuta".

Quando è nata la trattativa con Cellino?
"Nella nottata di domenica c'è stata una prima telefonata da parte del Presidente al fine di sondare una mia eventuale disponibilità a sedermi sulla panchina del Cagliari ma la trattativa vera e propria è iniziata solo nella tarda serata di lunedì".

Prima Spinelli, poi De Laurentiis e adesso Cellino. Insomma, nel suo destino ci sono i presidenti esigenti.
"Nella mia carriera e più in generale nella mia vita ho imparato che con l'educazione ed il buon senso ci si rapporta con qualunque persona".

Ha seguito il Cagliari?
"Fin adesso ho seguito quasi tutte le partite del campionato di tutte le squadre solo da spettatore esterno, il Cagliari è partito bene, ma poi ha avuto dei problemi. Siamo pronti a ripartire. Partendo dai pregi e dalle qualità possiamo correggere gli errori".

Ritiene Cagliari la piazza giusta per rilanciarsi dopo l'esperienza negativa di Napoli?
"Certamente, il Cagliari ha ottime basi per fare un buon campionato, sapremo toglierci delle soddisfazioni. In ogni caso preferisco proiettarmi sul futuro perché non mi è mai piaciuto guardare indietro".

E' un campionato molto equilibrato con una classifica molto corta. Il Cagliari a cosa punta?
"E' una stagione particolare, la classifica è molto corta e bastano due vittorie per scalarla, mentre con un solo risultato negativo si piomba nelle zone basse della graduatoria: l'importante è fare delle buone prestazioni perché poi i risultati arriveranno di conseguenza".