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Milan, Galliani: "Per noi la Champions conta più del campionato"

Milan, Galliani: "Per noi la Champions conta più del campionato"TUTTO mercato WEB
© foto di Alberto Fornasari
mercoledì 17 novembre 2010, 17:252010
di Redazione TMW.
fonte Dall'inviato Pietro Mazzara per Milannews.it

Oggi, alle ore 16 è iniziata la presentazione, presso il Milan Megastore, C.so Vittorio Emanuele - Galleria San Carlo, del libro "con il MILAN nel cuore", scritto da Carlo Pellegatti, edito da Priuli & Verlucca. All'evento ha partecipato anche l'amministratore delegato del Milan, Adriano Galliani. Ecco le sue dichiarazioni riportate da Milannews.it.

"Credo che i sentimenti siano qualcosa che caratterizzano il Milan. Se io dovessi scegliere il momento più bello direi il rigore di Sheva contro la Juve nel 2003, ma anche il gol di Tomasson contro l'Ajax mi ha fatto impazzire. La prima Champions contro lo Steaua resta dentro.."

"Milanello è bellissimo e colpisce molto. Molti giocatori vogliono venire al Milan perchè piace il modo in cui vengono trattati e perchè si crea un grande rapporto tra Società e giocatori. Milanello è una delle punte di diamante della nostra Società. E' la nostra officina degli artisti".

"Il 20 febbraio ci sarà la celebrazione dei 25 anni di presidenza Berlusconi e stiamo pensando a qualcosa di importante".

"Noi siamo il club più titolato al mondo nello sport più popolare del mondo. Tutti i giocatori passati al Milan hanno contribuito a costruire la tradizione vincente in campo internazionale".

"Noi siamo il club più titolato al mondo nello sport più popolare del mondo. Tutti i giocatori passati al Milan hanno contribuito a costruire la tradizione vincente in campo internazionale".

Galliani continua poi a parlare sul derby: "Non sono riuscito a dimenticare il derby.. Pensiamo alla Fiorentina che sarà una gara complessa. Ho ancora molto sapore dolce del derby".

L'Amministratore Delegato ha parlato delle recenti parole di Ibrahimovic: "Al momento siamo riusciti a convincere Ibra. Lui ha voluto molto il Milan. Credo che sia quasi certamente l'ultima squadra nella quale giocherà e speriamo di farlo giocare oltre i 33 anni. Balotelli? Lasciamostare Mario, non mi va di parlarne. Quando lo abbiamo preso ho capito perchè ha vinto tanto. E' un guerriero ed è forte sia di testa che col fisico. Vederlo in campo da coraggio agli altri. E' ultrafondamentale per il Milan ed è un attaccante che non avevamo mai avuto negli ultimi 25 anni. La sera in cui ha firmato abbiamo ipotizzato ad un derby vinto per 1-0 con un suo gol sotto la Nord, un po' come accaduto con Ronaldo. Dopo l'espulsione di Abate, che piangeva, mi sono rinchiuso negli spogliatoi e lì sono rimasto per 34 minuti. Sono uscito quando ho sentito l'urlo di alcuni del nostro staff."

Situazione infortunati: "Pato rientra il 6 gennaio. Inzaghi? Credo che se giocheremo così non ci sia bisogno di intervenire sul mercato e dovremmo portare un big e non un giocatore qualsiasi. Se andiamo avanti con i tre mediani non credoche faremo qualcosa".

Su Barbara Berlusconi: "Le voglio molto bene. Siamo nati lo stesso giorno e sono felice che entri nel Milan. Sono felice che la famiglia Berlusconi continui il suo impegno nel Milan. Berlusconi ha salvato il Milan dal fallimento. Non abbiamo ancora trovato un ruolo per Barbara. Lei giustamente sta iniziando a scoprire la Società e i suoi ambiti. Barbara farà un giro conoscitivo dell'azienda. Lei vuole fare un'esperienza lavorativa importante nel Milan ed il fatto che sia tifosa aiuta".

Obiettivi: "Per noi la Champions conta più del Campionato. Però lo Scudetto, se va bene quest'anno, lo vinceremmo dopo 7 anni e c'è voglia di vincerlo".

Su Pato: "E' sotto controllo con esami specifici sulla sua fibra muscolare. Pato non è un rischio".

Polemiche con Marotta: "Me la sono presa con lui perchè ha citato il Milan in due occasioni: simulazione Krasic-Robinho ed i rigori. Io non ce l'ho con lui personalmente. Non ho gradito che abbiano preso come termine di paragone alcuni episodi".

Sul futuro di Ronaldinho: "Non c'è in programma nessun incontro. Quelli in scadenza li tratteremo in primavera senza problemi. Sono convinto che nessun nostro giocatore ci trama alle spalle".

Settore Giovanile: "Abbiamo come obiettivo quello di portare alcuni ragazzi in prima squadra anche per motivi di fair play finanziario, lo sforzo che stiamo facendo è per avere 3/4 giocatori per la prima suadra".