Fontana: "Palermo mina vagante, Sirigu una Ferrari"

"Non pensandoci e giocando una partita alla volta per come è in grado di fare, è facile che il Palermo in primavera possa ragionare in maniera diversa sugli obiettivi stagionali, ma non bisogna fare, in questo caso, progetti a lunga gittata". E' il pensiero dell'ex portiere del Palermo, Alberto Fontana, a Palermo24.net.

L'ex estremo difensore rosanero si pronuncia poi sul confronto tra Napoli e Palermo in scena lunedì alle 20.45 al San Paolo per la quindicesima giornata di campionato: "Sono due squadre che si equivalgono, il Napoli ha il vantaggio di giocare davanti al proprio pubblico, ma il Palermo è la mina vagante del campionato. Come potenziale e come doti, il Palermo, se trova continuità può ripetere quello che è successo l'anno scorso, ovvero avere un'altra chance per arrivare a quello che equivale ad uno scudetto, cioé l'accesso in Champions. Sarà una gara aperta in cui vedremo del bel calcio perché entrambe giocano per vincere. Il calo di Hamsik? E' un grandissimo giocatore a cui manca qualcosa per essere al top, ha grandi doti, ma è discontinuo però è ancora giovane: quando troverà continuità entrerà tra i big. Miccoli? Fabrizio da solo vale il biglietto - afferma Fontana - per lui non è importante fare novanta minuti, ma stare bene fisicamente anche per un tempo e già cambia gli equilibri in campo. Il Palermo ha un bravissimo allenatore che in base all'avversario sa cosa fare, non esiste un modulo senza varianti".

Nei giorni scorsi il portiere della Juventus, Marco Storari, ha affermato di meritare la Nazionale in quanto Sirigu e gli altri giovani portieri che si stanno mettendo in luce, non hanno esperienza internazionale. "Storari - spiega Jimmy - per la gavetta che ha fatto e per le squadre in cui ha giocato non vedo perché non possa ambire alla Nazionale. Per quello che ha fatto vedere in campo è giusto che speri di entrare nel giro azzurro, ma finalmente dopo un momento difficile ci sono dei giovani molto bravi. Sirigu-De Sanctis? Morgan è un ottimo portiere che ha avuto anche degli anni difficili ed è stato bravo a riproporsi, mentre Totò è una Ferrari. Per l'età e per le potenzialità scelgo Salvatore".

Chiosa finale da parte di Fontana dedicata a Francesco Benussi, lavoratore silenzioso del Palermo, che ha accettato senza troppi problemi il ruolo di comprimario a Salvatore Sirigu: "E' un'ottima riserva. Dopo aver giocato titolare per un po' e aver tentato di imporsi, accettare il ruolo di secondo senza fare troppi problemi è una dote che va riconosciuta perché non è facile. Quando guadagni la fiducia della società, pur non giocando con continuità, allora - conclude Fontana - tanto di cappello".