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Graziani: "Non si dovrebbe giocare fino alla risoluzione del problema"

Graziani: "Non si dovrebbe giocare fino alla risoluzione del problema"TUTTO mercato WEB
© foto di tv
mercoledì 1 dicembre 2010, 20:302010
di Vincenzo Vitiello

Francesco "Ciccio" Graziani, campione del mondo di Spagna '82, è intervenuto ai microfoni di Golmania.it. Graziani è stato categorico nell'affermare che lo sciopero proclamato per l'11 e il 12 dicembre dall'AIC, sindacato che rappresenta la maggior parte dei giocatori di Serie A, è fuori luogo e non porta risultati alle richieste dei calciatori. L'agitazione è dovuta al mancato rinnovo dell'accordo collettivo scaduto lo scorso giugno. Se una rivendicazione è seria occorrerebbe, secondo il parere di Francesco, un'azione prolungata ovvero non si dovrebbe giocare fino a quando non si risolve radicalmente il problema:

"Non ritengo logico questo sciopero anche perché grazie a Dio i giocatori hanno raggiunto dei privilegi tali da non potersi permettere con il mondo che li circonda di fare uno sciopero -afferma Graziani- Questo sciopero per me è nettamente fuori luogo. Mi auguro che si arriverà ad un accordo perché tanto di che sciopero si parla se poi le partite vengono recuperate? Stare una domenica a casa, al caldo per poi giocare durante la settimana di un altro mese... Se c'è una cosa seria su cui si deve fare affidamento, lo sciopero dev'essere serio. Si sciopera e non si gioca fino a quando non si risolve il problema. Se il problema è veramente serio ne vale la pena portare avanti una lotta sindacale ma in questo modo, si sta una domenica tutti a casa al caldo e le cose poi vanno avanti peggiorando le situazioni perché poi devono recuperare e sappiamo che d'inverno non è facile recuperare durante la settimana".