La posta del Direttore - Le risposte di Michele Criscitiello

1-Giancarlo Corradini
Pirlo al Barcellona? anche subito senza biglietto di ritorno.
E' un giocatore non piu' compatibile con il gioco moderno e sopravvalutato dalla stampa e da una parte dei tifosi.

Salve Giancarlo, mi sembra un pò ingeneroso spendere queste parole nei confronti di Andrea Pirlo, per quanto ha dato in passato al Milan. Se la società di Via Turati decidesse di non rinnovargli il contratto, il discorso sarebbe diverso e potremmo anche capire la strategia del Dottor Galliani. Il Barcellona resta una pista concreta anche se, con una squadra così compatta ed organizzata, non saprei a cosa potrebbe servire il regista bresciano.

2-Matteo Diurno
Egregio sig. Criscitiello vorrei tanto che lei nei ritagli di tempo riuscisse ad informarsi realmente su chi è e su cosa ha fatto mister zeman. non si deve lasciar spingere dal vento ma si deve creare una sua opinione basata su fatti concreti e non su sentito dire. A Foggia ha insegnato una cultura di calcio (a volte scimmiottata dagli altri) i quali non saranno mai come lui. quando è andato alla Lazio è arrivato 2° e 3° vincendo fuori casa con la juve 0 - 3, alla Roma 3° e 4°. non è mai andato in Coppa Campioni perchè il regolamento di quegli anni non lo prevedeva. Ha avuto pochi esoneri e a volte non ha neanche preso i soldi che gli spettavano. In italia c'é tanta gente che gli vuole bene. lui ama il calcio ed anche la Juve. non ha fatto una campagna contro la Juve ma contro il doping. ricorda direttore che (l'atleta si allena - il malato si cura)!. in principio lui ha risposto a delle domande, in seguito ha sempre risposto alle domande (a volte anche pilotate). i principi
di Zeman sono sani e giusti a tutte le latitudini. non aggrediamo i giusti e se non vogliamo ascoltarli non gli poniamo le domande. (semplice no). poi dal punto di vista tecnico - tattico se a voi non piace meglio così, noi a Foggia ce lo teniamo stretto. la saluto, la seguo tutte le mattine in replica prima di andare al lavoro. buona fortuna direttore.

Salve Matteo, ho trovato un ritaglio di tempo e mi sono informato sulla carriera di Zeman. Sinceramente noto un lento declino, dopo il miracolo Foggia (1989-1994), gli anni importanti di Roma e il passaggio alla Campania fino al girovagare per piazze di seconda fascia e anni trascorsi senza una panchina ma solo sulla poltrona di casa. Il gioco di Zeman è stato spettacolare e produttivo, fin quando gli altri allenatori non hanno capito il suo modo di vedere il calcio. Poi ha avuto due grandi colpe: una calcistica (non si è evoluto e non ha mai migliorato la fase difensiva, del suo 4-3-3, sempre deficitaria e imbarazzante nella copertura degli spazi; tanto di cappello invece al gioco degli esterni alti) e una extracalcistica (ha lanciato giustamente l'allarme doping ma poi non si è saputo controllare e ha preferito diventare il simbolo di una battaglia persa in partenza, spesso cadendo in contraddizioni oggettive). Parlo e scrivo da vecchio ammiratore di Zeman, avendo seguito ritiri ed allenamenti nelle sue tre esperienze campane. Un motivo ci sarà se nessun Presidente ha puntato più sul tecnico boemo e se dalla serie A è passato alla serie B, fino alla lenta retrocessione in Lega Pro. Foggia è la sua piazza e gli auguro un'immediata Promozione in serie B, anche perchè i pugliesi hanno bisogno di una soddisfazione importante, dopo anni difficili e sfortunati

3- Alessandro Schiavoni
In relazione all'articolo: http://www.tuttomercatoweb.com/index.php?action=read&id=239242
Buongiorno, decisamente bello il suo articolo, se non fosse per il fatto che ciò che scrive è decisamente poco corretto.
Inizia così... "Nessuno gli perdonerà una stagione come questa, se a gennaio"...
Partiamo dal presupposto che al momento la stagione è tutt'altro che compromessa. E nel caso lo fosse, non sarebbe un dramma. In fin dei conti la squadra neroazzurra viene da 5 stagioni di trionfi, compresa una tripletta che mai nella storia del calcio italiano, era stata realizzata. Non si può vincere in eterno.
Analizzata l'introduzione, passiamo ai 5 "gravi errori" da lei menzionati.
-Mancati investimenti.. In giro per l'Europa, non c'era molto di appetibile che potesse andare a rinforzare una squadra come l'Inter a meno che non si andava su nomi forti, ma il tempo di investire vagonate di milioni su un giocatore, è finito. Ora che si è vinto molto, è giusto tenere d'occhio il bilancio.
-Cedere Milito? Poteva essere un'opzione, ma sostituire il principe non è facile. Chi al suo posto? Torniamo al punto precedente. Giusto spendere un patrimonio sapendo di avere in casa un'alternativa come Eto'o? E poi chi lascia la strada vecchia....
-Il punto allenatore, non lo tocco nemmeno, si è smentito da solo.. Cito le sue parole, "(in questo caso sì) con il senno del poi siamo tutti bravi!"
-Giovani.. Qui non vorrei tornare ai vecchi tempi, quando all'Inter venivano bruciati giovani di sicuro valore. Lasciamo crescere i nomi che lei ha riportato, aggiungendoci quelli provenienti dal vivaio. E' ovvio che le nuove leve erano state prese per dare fiato ai titolari. Non si può chiedere a Coutinho, di fare 15 partite in tre mesi. Parliamo di un '92 che potrebbe giocare con gli juniores... In questo caso solo il tempo parlerà e il tempo non può essere tre mesi!!!
-Capitolo rivali.. Non mi sembra che le rivali siano state sottovalutate. Certo è che, se per sottovalutate, intende che l'Inter deve vincere ogni anno... Beh, allora lo sono state sicuramente state. E comunque la Juve dista solo tre punti e la Roma 2... Solo il Milan è molto più avanti, ma la stagione fortunatamente per voi giornalisti non finisce a Novembre (altrimenti cosa fareste il resto dell'anno)?
Mi sembra normale che gli altri siano intervenuti pesantemente sul mercato, in fin dei conti erano loro che dovevano colmare il gap.
Concludo, facendo una riflessione. Al momento, è impossibile tracciare un bilancio definitivo sulla stagione dell'Inter. Troppi infortuni hanno condizionato il processo di cambiamento messo in atto da Benitez. Fino a quando la situazione medica era nella norma, l'armata neroazzurra viaggiava a gonfie vele. Quindi buttare tutto adesso, non avrebbe alcun senso, come non avrebbe senso spendere inutilmente tanti soldi a gennaio. Le squadre si fanno a giugno. Poi se la stagione dovesse essere fallimentare, sono sicuro che il presidente non si tirerebbe indietro... Dopo gli ultimi anni, un minimo di credito gli deve essere per forza concesso. La saluto e le auguro buon lavoro.

Salve Alessandro, probabilmente rispondo con un pò di ritardo a questa sua mail, pervenuta in redazione; è passato un pò di tempo e ai suoi punti, ed anche ai miei, ha risposto il campo. Altrimenti non si arrivava ad un gelo tra Presidente ed allenatore già al 10 dicembre, con numeri imbarazzanti in campionato per una squadra che doveva difendere in maniera più dignitosa il titolo di Campione d'Europa. Sicuro che i tempi bui per l'Inter finiranno presto. Ha una squadra talmente forte Benitez, che questa crisi non potrà durare in eterno.

4- Federico Manca
Caro direttore non capisco ancora perchè una società di elevatissimo livello come la juventus si ostini a dipendere da giocatori solo ed esclusivamente italiani. Del piero non durerà ancora molto e ancora nessuna mossa concreta per l'acquisto di un bomber . Quest'estate si è parlato di Dzeko, Adebayor, Pazzini , Gilardino, Benzema, Forlan e pure Suarez .. ma di questi bomber manco l'ombra.. poi ancora mancano i terzini .. De ceglie non è un valido titolare , per non parlare di Grosso ultra 30enne . ora si aspetta Traorè , ma è ora di darsi una mossa.. tutte le grandi squadre si sono dotate di un bomber.

Gentile Federico, puntare l'indice contro la Juventus mi sembra ingiusto, soprattutto contro il miglior attacco della categoria. Nonostante l'assenza di Amauri, i bianconeri con Quagliarella hanno fatto il colpo dell'estate; non tralasciando l'operazione Krasic. La Juve fa bene a puntare sugli italiani, anche perchè da tradizione è il club che fornisce maggiori calciatori alla Nazionale. L'assenza dai grandi palcoscenici di una squadra, come la Juventus, ha influito anche sul fallimento della nostra Nazionale ai Mondiali sudafricani.

5- Raffaele Cacciapuoti
Caro direttore se le voci sulla vendita di Marek Hamsik per la cifra di 30 milioni di € o poco piu sono vere ,come mai il Napoli nn cede un giocatore ormai privo di stimoli a Napoli e desideroso di stimoli nuovi ,e non vira su calciatori di altri campionati però gia star delle loro nazionali.So che il Napoli punta a un difensore un centrocampista e forse un attaccante per il mercato di gennaio . Io proverei a prendere Ruiz nel caso in cui nn ci siano i presupposti per intavolare una trattativa virerei su Ogbonna giovane di ottime prospettive . Per il centrocampo invece opterei per un centrocampista classe 87 del Borussia Moenchengladbach Michael Bradley messosi in luce nello scorso mondiale e per l'attacco Lukas Podolski ormai stufo della situazione a Colonia.Io credo che se il Napoli voglia puntare alla Champions debba comprare giovani di prospettiva e altri giovani ma gia affermati.

Su Hamsik, il giudizio potrebbe essere affrettato; aspettiamo almeno la fine del girone di andata. Lo slovacco ha dimostrato di essere un talento in continua crescita. Non credo alla mancanza di stimoli per questo difficile avvio di stagione. Il Napoli, come giustamente sostiene Lei, ha bisogno di almeno un uomo per reparto per puntare alla zona Champions. Un consiglio: l'attaccante del Goias, Rafael Moura classe '83, prima punta in scadenza a fine dicembre, potrebbe rappresentare un affare per il club. Poi Gonzalez del Novara a giugno.

6- Davide Luongo
Alla C.A. egregio sig. Criscitiello M.,
iniziando con il congratularmi con lei per la professionalità con cui svolge encomiabilmente i suoi incarichi, esprimendole la mia più sentita ammirazione professionale, volevo gentilmente chiederle se può darmi notizie sulla situazione finanziaria della mia squadra del cuore: il Bologna. In città, i quotidiani locali sono troppo di parte o invischiati politicamente per dare risposte chiare,sincere e oggettive; pertanto le chiedevo un'analisi dettagliata sulle probabili sorti di una delle società più gloriose del panorama nazionale,magari in una delle sue seguitissime ed interessanti trasmissioni sottolineando una costante indifferenza da parte di TV e giornali delle reti nazionali.

Purtroppo la situazione del Bologna è sempre più critica, la messa in mora è un atto dimostrativo e una minaccia pericolosa. Se non si trova una soluzione entro tre settimane, credo seriamente al rischio fallimento a fine stagione. Gli errori sono stati commessi la scorsa estate, quando il Presidente Menarini si è voluto fidare di un imprenditore come Porcedda (bastava chiedere a Cellino) e non di una cordata importante che faceva capo al gruppo Barclays. Speriamo bene per una città importante per tutto il nostro calcio.

7- Zaccarias Gigli
La Fiorentina ha stretto rapporti con la squadra svedese dell' ifk goteborg, poiché intenzionata ad acquistare il capitano Adam Johansson. Secondo me che quest'estate ho potuto vederlo è un buon terzino abile sia in attacco che in difesa. Come giudicherebbe un suo acquisto da parte della viola?. Nell' ifk goteborg gioca un attaccante molto interessante Robin Soder classe 1991, la Juventus provò a comprarlo, ma si tirò indietro dopo la richiesta di 3 milioni di euro cifra giudicata eccessiva. Secondo me al contrario è un ottimo elemento un po acerbo, ma credo che fra qualche anno possa diventare un campione.

Salve, Johansson mi ricorda il primo Kjaer di Palermo; giocatore ancora parzialmente giovane, classe 1983. Può dare tanto alla Fiorentina perchè in questo momento le alternative, lì dietro, non sono all'altezza. Credo, però, che Corvino abbia altre priorità. Soder è molto forte, almeno ricordo le sue partite nella Nazionale Under 16 svedese. Ha un difetto: la stazza fisica! Con qualche centimetro in più, costerebbe anche qualche milioncino in più.