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Inter, con Leo il fantasma gioca per te!

Inter, con Leo il fantasma gioca per te!TUTTO mercato WEB
© foto di ALBERTO LINGRIA/PHOTOVIEWS
venerdì 7 gennaio 2011, 10:262011
di Gianluigi Longari

Se si parte da un sms, piuttosto che da un riscaldamento, poco cambia. Ciò che importa è la sostanza, e proprio questa non fa che suggerire un parallelismo sempre più marcato tra la strada vecchia e vincente, e quella nuova appena intrapresa. Leonardo ha capito tutto, l'ha capito al volo, e ha già iniziato a metterlo in pratica. Impossibile allenare l'Inter senza passare da Mourinho, impossibile pensare di farlo mettendosi in contrasto con un fantasma che inevitabilmente aleggerà forse per sempre su tutte le vicissitudini degli attuali campioni del Mondo. Più intelligente unirsi a lui, magari ricevendone la benedizione prima della partita (ecco il riferimento all'sms dell'inizio), o ancora ricalcandone le mosse fin dal riscaldamento pre partita. Stessi esercizi, stessa coesione, ed anche se è ancora troppo presto, stessa Inter. Una squadra coriacea, senza fronzoli ma esiziale nella sua rapidità.

Poco possesso palla, ma tre reti che simboleggiano al meglio la trama principale del 2010 trionfale nerazzurro. In campo un rombo classico, alla Mancini se vogliamo, ma anche alla Mourinho, se si pensa che proprio con questo modulo il portoghese aveva ipotecato il campionato un anno fa, per poi dedicarsi a perfezionare il 4-2-3-1 che avrebbe conquistato ogni competizione. Si gioca, si vince, si sorride e ci si abbraccia dopo i gol. Scene ritrovate, dopo un inizio di stagione paradossale considerando da un lato l'atmosfera, e dall'altro i successi ereditati dalla precedente gestione. Scene già viste, un po' come quel nugolo di fotografi davanti alla panchina nerazzurra poco prima dell'inizio del match. Alzi la mano chi osservandolo, non ha pensato nemmeno per un momento che dall'inquadratura spuntasse qualcun altro...