Il Venezia diventa russo

Sembra che il principale obiettivo del Venezia sia di raggiungere la Seconda Divisione e chiedere successivamente il ripescaggio in Prima sulle orme del Pisa. E qualcuno si sbilancia a promettere il salto nella massima serie tra un lustro.
Più probabile che alla città interessi per ora il nuovo stadio e anche su questo argomento sembra che gli interlocutori russi siano pronti a mettere mano al portafoglio.
Intanto oggi il sindaco di Venezia Giorgio Orsoni ha incontrato i nuovi proprietari. "Ho espresso loro - ha detto Orsoni - il mio compiacimento dopo aver appreso del buon esito della trattativa. Un doveroso ringraziamento deve andare a Enrico Rigoni per quello che ha fatto e per il suo impegno nel traghettare la squadra in altre mani che mi auguro possano condurla ai massimi livelli.

Il mio ringraziamento e quello della città va inoltre a Mauro Pizzigati che come presidente ha garantito la gestione della società ed è stato l'artefice del passaggio in un momento certo non facile".
L'attuale Venezia è 'rinato' il 7 agosto 2009 dalle ceneri della società precedente che il tribunale dichiarò poi fallita il 18 novembre 2009. L'allora sindaco Massimo Cacciari affidò la presidenza della squadra al presidente del casinò Mauro Pizzigati che ha traghettato la società sino ad oggi. Nella sua storia calcistica, la città lagunare è stata protagonista di campionati di serie A e B prima di un inesorabile lento declino negli ultimi anni. (