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...con Benarrivo

...con BenarrivoTUTTO mercato WEB
© foto di Alberto Fornasari
giovedì 17 febbraio 2011, 00:002011
di Alessio Alaimo
"Parma e i paragoni col passato? Marino, solo alibi. Guidolin gode. Balzaretti il mio erede. Inter, che delusione..."

Corsa e polmoni. Avanti e indietro tra difesa, centrocampo e attacco. Antonio Benarrivo, guai a chiamarlo esterno basso. L'ex fluidificante del Parma, ai microfoni di TuttoMercatoWeb analizza il momento della squadra gialloblù, non risparmiando qualche critica verso Pasquale Marino. Poi indossa i panni dell'allenatore e dice la sua sullo schieramento tattico della squadra emiliana. Infine c'è spazio per l'investitura ufficiale: il suo erede, l'uomo delle cavalcate sulla sinistra e dell'attenzione in difesa, è Federico Balzaretti del Palermo.

Benarrivo, nonostante il buon mercato il Parma non sta rispettando le attese.
"Guardando l'organico si evince che è di tutto rispetto. Non va l'atteggiamento tattico, il quale non permette alla squadra di esprimersi al meglio. Nei reparti il Parma è forte, ma questa squadra quando gioca sbilanciata ha dei problemi seri. Avendo dei velocisti il Parma dovrebbe vivere di contropiede e non di pressing. Il Napoli insegna. La forza dei partenopei è proprio il contropiede. Candreva e Giovinco sono veloci, bravi nell'uno contro uno e quindi il discorso, con un gioco del genere, diventerebbe molto più facile".

Ci sembra di capire che la gestione tecnica di Pasquale Marino non sia di suo gradimento.
"No, semplicemente se fossi l'allenatore del Parma farei giocare la squadra in maniera diversa. Il Parma deve giocare di contropiede. E' una squadra veloce, indipendentemente dall'ultimo acquisto, ovvero Amaurì che è un attaccante di peso, o come lo è Crespo. I due laterali sono delle schegge e quindi sfrutterei pienamente le loro caratteristiche".

Qualcuno sostiene che ci siano troppi paragoni col passato.
"E' solo un modo per trovare degli alibi. Marino dovrebbe chiudersi con i propri giocatori e tirar fuori da ognuno di loro tutto ciò che non va. E soprattutto penso che dovrebbe guardare dei video per capire cosa la squadra non riesce a fare di ciò che lui chiede. E' giusto confrontarsi con la squadra, il resto sono solo alibi. La situazione di classifica non è buona. Attenzione, perché le squadre dietro, al di là del Bari, se la stanno giocando".

E pensare che l'anno scorso c'era chi criticava Guidolin.
"Guidolin è un bravo allenatore che a Parma ha fatto molto bene. Le critiche non erano del tutto giustificate, anche se credo non ci fosse più sintonia tra lui e la società. Oggi l'unico che sta godendo è proprio lui che con la sua Udinese sta volando".

Durante il mercato di riparazione, a Parma, è arrivato Amaurì.
"Amaurì nella sua storia non ha fatto tanti gol. Se proprio dobbiamo fare un bilancio degli ultimi anni. Credo che Parma sia un'occasione importante affinché possa rilanciarsi, ad oggi però, a parte il gol contro la Fiorentina, non sta facendo benissimo".

Tutti gli appassionati di calcio ricordano le cavalcate di Antonio Benarrivo sulla fascia. Chi è il suo erede?
"Per fare quel ruolo o certe caratteristiche ce le hai nel sangue oppure è difficile. Fare sistematicamente le tre fasi, ovvero difesa, centrocampo e attacco, non è facile. Io correvo in quel modo già a diciassette anni. Se oggi dovessi fare un nome ci penserei un attimo, ma direi Federico Balzaretti del Palermo".

Chi la sorpresa e chi la delusione del campionato, fin adesso?
"L'Inter per il parco giocatori di cui dispone è la delusione perché è staccata dalla vetta. Mentre la sorpresa è l'Udinese, una squadra che è riuscita a reagire, mettersi alle spalle le sconfitte e fare dei risultati importanti".

Inter, Milan o Napoli: chi vincerà il campionato?
"Il Milan. Ma se ai rossoneri dovesse mancare qualcuno per infortunio, potrebbero sorgere dei problemi. Ibrahimovic è il fulcro del Milan. Se venisse a mancare un giocatore del genere allora nascerebbero diventerebbe difficile, anche se non lo auguro perché sono un uomo di sport. Ma Ibra è il 40% del Milan".