Napoli tuona contro il Vento del Nord

Esplode la rabbia del Napoli. Lo 0-0 del San Paolo contro il Brescia lascia di fatto solo Milan e Inter dentro la lotta scudetto, ed ecco che si sollevano le polemiche. A qualcuno un Napoli in lotta per il tricolore risulta scomodo, meglio che il discorso rimanga a due tra le due squadre milanesi: questa la tesi, avanzata più o meno in maniera sfrontata, dai partenopei. Ieri il materiale per la moviola è stato piuttosto ricco: rigore non concesso a Maggio al 33° del primo tempo, che ha fatto infuriare Mazzarri, espulso dall'arbitro Mazzoleni, e l'intervento falloso di Kone su Mascara nella ripresa. Il tecnico non ha per nulla digerito le decisioni arbitrali e non ha nascosto il suo disappunto. C'è però da dire che le Rondinelle hanno sfiorato più volte il colpaccio.

Il tutto sta diventando un rubus: o davvero questo Napoli è in grado di lottare per lo scudetto ed esiste una trama per bloccare le sue ambizioni, oppure qualcosa nel gruppo azzurro si è sfaldato, vuoi per nervosismo, vuoi per la paura di volare ad alta quota. Prendiamo per esempio la squalifica di Lavezzi: senza l'argentino il Napoli ha raccolto solo 4 punti in 3 partite e ha segnato un solo gol. Non certo un rendimento da scudetto. Ma col Pocho in campo la musica poteva essere diversa. Dopo la partita infuocata di ieri rimane dunque apertissima la polemica contro cosiddetto "Vento del Nord", pronto a spezzare, o a spazzare, un sogno che all'ombra del Vesuvio aspettano da oltre 20 anni.