Giorgio Morini: "Allegri come Liedholm"

Oggi a Radio Sportiva viene ricordato il 6 maggio 1979, giorno in cui il Milan vince il decimo scudetto, quello della stella: ai nostri microfoni è così intervenuto l´ex calciatore rossonero Giorgio Morini. Queste le sue parole:
SCUDETTO DELLA STELLA - "Quello scudetto fu bello, fu dura fino alla fine perché il Perugia dava parecchio fastidio. Mi ricordo quella gara col Bologna, il pareggio per 0-0, la partita iniziò con diversi minuti di ritardo perché il pubblico entrò nel secondo anello di San Siro, non agibile. Intervenne Gianni Rivera per ristabilire la tranquillità".
ALLEGRI - "E´ pacato come Liedholm, per me quel tecnico è qualcosa in più, era come un padre per me. L´ho avuto a Varese in un momento molto difficile della mia vita, a Roma, a Milano".
PARAGONI - "Difficile fare paragoni con quel Milan, il calcio di oggi è più veloce, anche noi avevamo grandi campioni ma oggi c´è un modo diverso di giocare.

Mi auguro che il Milan vinca anche nei prossimi campionati, i tifosi sperano ovviamente che non si debba aspettare altri 7 anni per vincere".
ROMA-MILAN - "Il Milan potrebbe vincere lo scudetto domenica prossima, credo che i tre punti farebbero molto più comodo alla Roma. La Roma dovrà vincere la partita".
DIBENEDETTO - "La Roma è una squadra importante e bella, la tifoseria è meravigliosa. La Roma di Capello era una grande Roma, non dobbiamo tornare indietro di tanti anni".
EUROPA - "Ora è importante vincere lo scudetto, poi penseremo alla Champions".