Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta

Palermo, Pastore: "Per ora questo è il mio posto"

Palermo, Pastore: "Per ora questo è il mio posto"TUTTO mercato WEB
© foto di Alberto Fornasari
martedì 10 maggio 2011, 17:212011
di Redazione TMW.
fonte Pastorejavier.com

Il trequartista del Palermo, Javier Pastore ha risposto alle domande dei suoi fans, sul suo sito ufficiale. Ecco alcune delle domande.

Ti manca l''Huracán? Se sì, cosa ti manca di più?
"Si, mi vengono alla mente ricordi e mi immalinconisco. Mi manca la gente, il bel gruppo che eravamo, mi mancano i compagni, il corpo tecnico, tutto l''Hurracán. Mi manca tutto".

Il pubblico di Talleres è simile a quello di qualche squadra italiana?
"Il pubblico di Talleres è unico ah! ah! Si vive in modo diverso il calcio in Italia e in Argentina. Ad ogni modo in Sicilia sono molto passionali, e ci tengono ad andare allo stadio e sostenere la squadra. I tifosi palermitani sono simili ai tifosi argentini".

Nonostante tu sia nel Palermo con la possibilità di entrare nelle migliori squadre del mondo, continui a ricordare Talleres di Cordoba?
"Nel Talleres sono nato, cresciuto, mi sono innamorato del calcio. Il Talleres é la mia vita! Non me ne potrò mai dimenticare!"

Che cosa provi o cosa si sente nell'idossare la celeste-bianca?
"È un onore incredibile. Non si può descrivere. Ti viene in mente tutto: quando ero piccolo e guardavo i mondiali in casa, emozionato e senza immaginare che un giorno lì, ci sarei stato io. Però ci sono arrivato, ho giocato al mondiale ed è stato uno dei momenti migliori della mia vita".

Ti senti a tuo agio quando giochi con Messi nella nazionale argentina?
"Mi sento molto bene: giocare con Leo è come giocare con molto più che 11 giocatori in campo. Lui fa sentire bene qualunque persona".

Nei tuoi piani futuri c'è l'idea di tornare a giocare in una squadra argentina prima di ritirarti? "E, se così fosse, in che squadra ti piacerebbe giocare?
Si, è quello che vogliono la maggioranza dei giocatori. E.... per l'amore che sento, tornerei all'Huracán e al Talleres".

Come ti senti nel Palermo?
"È una squadra meravigliosa e una città bellissima. La gente mi dimostra il suo affetto quotidianamente. Mi sento bene e sono felice. Per quanto riguarda la squadra: ho un buon rapporto con tutti e mi appoggiano molto".

Cosa ti piacerebbe vincere col Palermo?
"E, questa domanda è facile! Mi piacerebbe che il Palermo vincesse tutto! Ah! Ah! Ma per ottenere questo dobbiamo lavorare moltissimo. Adesso abbiamo come obiettivo la Coppa Italia".

Cosa c'è di vero nel fatto che Il Real Madrid e il Barcellona sono interessati a firmare un contratto e, se è così, a quale delle due squadre ti piacerebbe andare o quale delle due si identifica più con il tuo stile di gioco?
"In realtà non c'è stata ancora un'offerta formale da parte di nessuna delle due squadre, però sarebbe un immense onore, un sogno esaudito, poter giocare in una qualsiasi delle due squadre. Sono le migliori squadre del mondo! Però, per ora, penso solo al Palermo. Ci sto molto bene qui".

Quando pensi di andartene dal Palermo a una squadra più grande come il Barca, Real e Chelsea?
"Ci sto molto bene nel Palermo, sono molto contento. Sicuramente in qualche momento mi toccherà andarmene, ma non è qualcosa a cui adesso sto pensando. Per ora questo è il mio posto: il Palermo è una grande squadra."