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esclusiva

Chirico: "La Juve rischia di galleggiare a metà classifica"

ESCLUSIVA TMW - Chirico: "La Juve rischia di galleggiare a metà classifica"TUTTO mercato WEB
sabato 11 giugno 2011, 10:012011
di Elena Rossin

Abbiamo intervistato in esclusiva Marcello Chirico, giornalista e opinionista della trasmissione "Qui studio a voi stadio", in onda sull'emittente Telelombardia e Antennatre. Con lui abbiamo parlato del modo in cui la Juventus sta programmando la prossima stagione. La Juventus avendo scelto Conte tardi ora arriva dopo, rispetto alle altre squadre, nelle trattative di mercato. Per sfruttare l'opportunità di concentrarsi solo sul campionato e vincerlo la società deve aprire i forzieri. La Juventus deve cercare giocatori più forti di Aquilani. Il 4-2-4 non è un dogma e Conte sa cambiare strategie. Solo se arriveranno i giocatori con le caratteristiche richieste dal mister la Juve potrà fare un campionato di vertice.

Alla Juventus sembra di moda la frase "se compri adesso spendi di più" c'è il rischio che poi quest'attendismo si trasformi in rimpianto?
"Infatti la Juventus, secondo me, si è mossa molto in ritardo e l'operazione Inler lo dimostra: il Napoli aveva contattato il giocatore, e soprattutto l'Udinese, già due mesi prima. Ricordiamoci che Inler segna a Napoli e non esulta, questo perché c'era una trattativa in corso. La Juventus è arrivata su Inler nel momento in cui è arrivato Conte e questo è un altro errore della società: aver scelto l'allenatore troppo tardi e seguire poi le sue indicazioni sempre in ritardo. Quello che io imputo alla Juventus è il fatto che, ad esempio, Marotta mi sembra che non abbia gli strumenti per convincere i giocatori ad indossare la maglia bianconera, perché se è vero, e speriamo che lo sia, che la società ha finalmente deciso di aprire il forziere e di spendere dei soldi e beh! ... poi però bisogna convincere i giocatori a venire. E' vero che non disputa la Champions, però, se la Juventus ha ancora un appeal e un valore bisogna farlo risaltare e questo spetta alla bravura dei dirigenti presentando ai giocatori un progetto fattibile e credibile. Altrimenti la Juventus galleggerà a metà classifica per il resto della sua vita".

A fine giugno ci sarà l'aumento di capitale, basterà a risolvere i mali della Juventus?
"La Juventus deve assolutamente investire e non può più aspettare altro tempo. Deve assolutamente tirare fuori tutti i soldi che servono: aprire i forzieri è il mio slogan. La Juve ha di fronte un'opportunità unica - al di là del fatto che non partecipi alle Coppe, che è sicuramente una grave perdita di denaro e di prestigio - cioè quella di rilanciarsi immediatamente potendo disputare un gran campionato e vincerlo. Per vincere il campionato deve costruire una squadra forte e per farlo deve investire molti soldi. Siccome il signor Elkann ci ha detto un mese fa, sono parole sue, che la squadra potrà essere competitiva solo dal 2014 in avanti, spero che non sia vero e che si siano resi conto che la protesta degli juventini, che sono quattordici milioni, sta montando e che non gli verrebbe mai perdonato il fatto di perdere anche questa chanche di concentrarsi solo sul campionato. Se veramente Andrea Agnelli è venuto per riportare la Juve in alto ci metta anche del suo e convinca il cugino a tirare fuori più soldi possibili. Io penso che 150 milioni devono essere messi subito come rilancio e poi altri 50 tirarli fuori attraverso le cessioni e deve essere bravo Marotta ad andarle ad effettuare. Se poi Marotta non convince i giocatori a venire e non riesce a cedere quelli che ha, mi chiedo cosa lo abbiamo preso a fare?".

Sembra che Aquilani non verrà riscattato eppure quando approdò in bianconero era dato come l'uomo giusto arrivato al momento giusto
"Aquilani non ha fatto una grandissima stagione alla Juventus, probabilmente condizionato anche dalla mediocrità della squadra e quindi chiaramente non ha potuto brillare. Secondo me, Aquilani non vale il prezzo di cartellino richiesto dal Liverpool e la Juventus da questo punto di vista fa bene a spendere quei soldi per qualche altro giocatore, però Aquilani potrebbe far parte della rosa della Juventus nel momento in cui ci fosse una squadra competitiva, lui da solo non cambia la squadra, perciò penso che bisognerebbe andare su giocatori più forti di lui".

Che cosa ne pensa del 4-2-4 modulo che garantisce spettacolo, ma che non dà garanzie se non ci sono gli interpreti adeguati?
"Il 4-2-4 di Conte non deve essere un dogma. Il mister è un uomo molto intelligente che si applica molto, che studia e va a vedere in giro come giocano le altre squadre ed è uno che sa anche variare quando occorre; infatti viene dalla scuola di Lippi, che era uno che cambiava strategie in campo quattro o cinque volte e Conte appunto ha fatto parte di quella squadra li e sa benissimo come fare, non è uno stupido. Quindi quando mi dicono: è arrivato Pirlo e Conte non potrà più giocare con il 4-2-4, si inventerà un altro modo di schierare la squadra in campo. Io so solo che Conte ha presentato una lista a Marotta e ad Andrea Agnelli per fare acquisti mirati per ogni settore, lui vuole giocatori pronti, finiti e fatti in una certa maniera. Speriamo che lo accontentino".

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