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Caro editoriale, rieccomi qua...

Caro editoriale, rieccomi qua...TUTTO mercato WEB
© foto di DANIELE MASCOLO/PHOTOVIEWS
mercoledì 24 agosto 2011, 00:002011
di Gianluca Di Marzio
Nato a Castellammare di Stabia (NA) il 28 marzo 1974, inizia a collaborare per Telenuovo Padova. Giornalista Professionista dal 2001, è il massimo esperto di calciomercato per Sky Sport.

Mi siete mancati, giuro. L'appuntamento con questo editoriale è diventato per me quasi come un diario, qui ho raccontato le mie giornate di mercato, qui vi ho aperto le porte del mio cuore, dall'incontro con Borgonovo alle emozioni provate quando mio padre vide Maradona da ragazzino. E'un piacere quindi tornare a scrivere e condividere con voi i miei pensieri e le mie indiscrezioni, non dimenticherò la pagina bianca e le parole di solidarietà espresse su questo sito. Non sono successe poi tante cose in questo mese e mezzo, molte parole e pochi fatti, una sola grande sorpresa ufficializzata propria oggi, Eto'o che diventa russo. Ecco allora il primo nodo da sciogliere: chi sarà il suo erede ? Forlan è il grande favorito, difficile trovare un giocatore così affidabile nel rapporto qualità-prezzo. Costa 5 milioni, l'Italia lo intriga da tempo, ha sempre segnato molto sia in Spagna che in Nazionale, l'Inter è convinta. Anche perché Tevez in prestito è un'operazione quasi impossibile, Lavezzi si prende solo con la clausola (il Napoli dieci giorni fa ha rifiutato 15 milioni più Pandev), mentre Zarate può arrivare a determinate condizioni (prestito con diritto -non obbligo -di riscatto: Lotito accetterà mai ?). A resistere sembra così la candidatura di Palacio, Inter e Genoa ne parleranno prestissimo, sul tavolo c'è anche il possibile anticipo di Kucka, già prenotato per la prossima stagione, nell'affare che porterà Viviano (anche lui in comproprietà) al Genoa. Gasperini chiede rinforzi, è vero, ma la società è stata chiara con il suo allenatore: Milito è incedibile nonostante il pressing del Psg, esce Eto'o ed entra un altro attaccante. Se poi Muntari, Pandev e Santon troveranno sistemazione entro il 31, allora si potrà intervenire in qualche altro settore. Su Santon, a proposito, la prima offerta della Dinamo Kiev è stata respinta, troppo bassa la cifra stabilita dagli ucraini per il prestito, si attende un rilancio. Un acquisto per l'Inter, un acquisto anche per il Milan, almeno queste sono le intenzioni di Galliani. L'accordo con il Liverpool per Aquilani è stato raggiunto: prestito gratuito con diritto di riscatto fissato a 6 milioni, riscatto che diventerebbe obbligatorio alla ventesima presenza (stagionale) del centrocampista azzurro.

Adesso tocca ad Alberto, che ha raggiunto Liverpool in serata assieme al suo agente, Zavaglia, per trattare con il Liverpool una sorta di buonuscita. Il suo contratto inglese prevede infatti un ingaggio di circa 3,8 milioni per la prossima stagione, il Milan arriva a 2. Se Aquilani raggiungerà un'intesa con i Reds per la differenza, il Milan tenterà di metterlo a disposizione di Allegri già per Cagliari, con le visite mediche previste per giovedì mattina. Altrimenti, in caso di clamorosa rottura, al Milan hanno già pronta l'alternativa e non è Montolivo (arriverà a scadenza, nel 2012 ?): si tratta di Keita, il centrocampista del Barcellona, chiuso dall'arrivo di Fabregas e dall'esplosione di Thiago Alcantara. Un affare difficile, Galliani ci sta lavorando in gran silenzio da tempo, per adesso è solo il piano-B, in via Turati c'è infatti la convinzione di poter definire l'arrivo di Aquilani senza brutte sorprese. La Juve, invece, ha visto in serata il Cesena: va concluso l'acquisto di Giaccherini in comproprietà, c'è da convincere anche Martinez ad accettare la Romagna, l'affare comunque si farà. Per il difensore e l'altro esterno, la caccia continuerà nei prossimi giorni, molto dipenderà anche dalla possibile cessione di Amauri (c'è il Wolsburg) e dal futuro di Pepe e Bonucci: con lo Zenit il dialogo si è allargato a Bruno Alves, il favorito per la difesa adesso è diventato lui. Scatenata la Fiorentina, in un colpo solo ha preso sia Cassani che Santiago Siva, mentre Gilardino potrebbe anche restare, il ragionamento viola è questo: non si può vendere Gila a 11 milioni per prendere Maxi Lopez a 9, la forbice dev'essere più ampia, con tutto il rispetto per l'argentino che Mihailovic accoglierebbe comunque a braccia aperte. Il Palermo, infine, sarà ancora più sudamericano, dopo Aguirregaray è in arrivo anche Vazquez del Belgrano, trequartista proposto anche al Napoli. Che aveva quasi definito la cessione di Ruiz al Valencia per 8 milioni, poi Britos si è fatto male e tutto è saltato in una notte. Brutti scherzi di mercato.