Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta
esclusiva

Nela: "Roma, servono due centrocampisti"

ESCLUSIVA TMW - Nela: "Roma, servono due centrocampisti"TUTTO mercato WEB
© foto di Andrea Pasquinucci
domenica 28 agosto 2011, 10:012011
di Elena Rossin

Abbiamo intervistato Sebastiano Nela, terzino capace di giocare sia a sinistra sia a destra, che ha indossato la maglia della Roma dal 1981 al '92. L'inizio della stagione giallorossa è in salita. Il centrocampo è la zona con maggiori lacune è ha bisogno di maggiore qualità. Totti da sempre ha grandi estimatori e grandi nemici. Luis Enrique è un allenatore che ha personalità e non si fa condizionare. Se le polemiche seguite all'eliminazione dall'Europa League e alla sostituzione di Totti continueranno per troppo tempo destabilizzeranno l'ambiente. I tifosi devono avere pazienza.

Quando ci sono grandi cambiamenti a livello societario partire bene non è facile, ma l'inizio della stagione della Roma sembra proprio un "incubo", concorda?
"Un incubo no, non lo è ancora, ma di certo si poteva pensare ad un inizio diverso, perché la nuova società è entrata qualche mese fa e si pensava che si potesse arrivare già pronti e con una squadra già competitiva per l'inizio della stagione. Così non è stato, però cominciare con tutto nuovo dalla società allo staff tecnico non è mai facile .... (sospira, ndr) .... la partenza è in salita, via!".

A proposito di squadra competitiva, visto che il calciomercato chiuderà mercoledì, in questi pochi giorni si potrà migliorare la rosa?
"Sì, gli obiettivi sono già stati individuati, per esempio giovedì è arrivato Osvaldo. Quindi si sta muovendo qualche cosa certamente. Oltre a questo credo che manchi anche qualcos'altro: almeno un paio di centrocampisti. Forse questa è la zona del campo dove si sono viste più lacune e dove Luis Enrique credo che voglia avere qualche cosa di diverso con più qualità per poter esprimere al meglio il suo 4-3-3".

Che caratteristiche dovrebbero avere i due centrocampisti che mancano?
"Qualità, solo ed esclusivamente questo, perché è la cosa più importante".

I rapporti tesi fra Totti e Luis Enrique causeranno delle ripercussioni sulla squadra?
"E' da capire bene il progetto tattico dell'allenatore e che cosa vuole di preciso dai suoi giocatori. La storia dice che Totti da sempre in questa città ha avuto grandi estimatori e grandi nemici e però sono anni che ci si attacca sempre ai suoi gol. Credo che Luis Enrique sia un allenatore di grande personalità, che non si faccia condizionare da niente e da nessuno e già questo è positivo. Credo che fra Totti e Luis Enrique non ci siano problemi, nel senso che l'allenatore ha parlato con tutti i giocatori e nessuno di loro si è lamentato e questo è già un punto a favore. Speriamo però che l'eliminazione dall'Europa League con la sostituzione di Totti non venga portata troppo per le lunghe, perché altrimenti destabilizzerebbe non poco tutto l'ambiente. Già il giorno successivo si sono scatenati tutti i supporter e i tifosi della Roma, ma Roma è sempre stata un po' così ecco. Certo che partire con le polemiche e il disagio non va bene, bisogna ritrovare prima possibile la tranquillità".

Se lei potesse dire qualche cosa alla tifoseria giallorossa cosa direbbe?
"E' sempre difficile dare consigli. Io credo che la pazienza sia obbligatoria visto che c'è una società nuova e allenatore nuovo che deve conoscere meglio l'ambiente e anche i calciatori a disposizione. Credo che il tempo alla fine potrà essere amico di tutti".

© Riproduzione riservata