Samp, Sensibile: "Spesi 9 mln, ceduto Poli per riequilibrare i conti"

Andrea Poli va all'Inter, in prestito oneroso con diritto di riscatto prefissato: un'operazione da 7 milioni che Pasquale Sensibile così argomenta: "D'accordo con il giocatore, avevamo appena rifiutato 7 milioni per Palombo. Al mio arrivo alla Sampdoria, come direttore sportivo ho avuto dalla proprietà un mandato preciso: costruire una squadra competitiva per tornare subito in A, mantenendo nel contempo un equilibrio economico che purtroppo finora non sono riuscito a rispettare. Cedere Poli era necessario per far quadrare i conti: nell'area tecnica decido io e mi assumo la responsabilità di questa scelta. Inoltre non abbiamo venduto Poli, lo abbiamo dato in prestito. Se l'Inter non lo riscatterà, tornerà da noi.

Nel frattempo restano Palombo, Dessena, Obiang, Bentivoglio, Soriano, Koman e Krsticic. I nostri tifosi, in uno scenario che nel recente passato ha visto fallire club prestigiosi, devono essere contenti perché la Sampdoria ha una proprietà attenta agli equilibri economici come a quelli tecnici. Tra l'altro finora non vedo nel panorama del professionismo una società che abbia un disavanzo più consistente della nostra: 9 milioni spesi per Romero, Piovaccari, Bertani, Costa e Volta contro gli 800 mila euro ricavati dalla cessione di Stankevicius. I numeri fanno giustizia delle maldicenze sulle intenzioni della famiglia Garrone, che aveva preannunciato investimenti e li ha effettuati".