Napoli, impazza la "Rossimania"

"Le parole di De Laurentiis su Rossi mi fanno piacere ma in questo momento non ci sono i presupposti per concretizzare l'affare. Però come si dice nel calcio mai dire mai" Queste le parole del procuratore di Giuseppe Rossi, Federico Pastorello, che intervenendo oggi sulle frequenze di Radio Kiss Kiss Napoli, ha rivelato alcuni particolari che lasciano uno spiraglio aperto alle speranze della società partenopea e dei suoi tifosi di vedere "Pepito" in maglia azzurra. Quando De Laurentiis, oltre ad elogiare un calciatore, cerca di portarlo a Napoli molte volte realizza tale desiderio. Rossi, inserito nell'organico del club, potrebbe costituire un valore aggiunto in grado di permettere alla squadra di poter fare un salto di qualità decisivo per intraprendere la scalata al vertice del calcio nazionale ed europeo.

"Mazzarri per me è il miglior tecnico in Italia" Continua Pastorello facendo intendere che, qualora Rossi venisse acquistato dal Napoli, troverebbe un allenatore che stima il giocatore in modo particolare. Conoscendo le doti di Walter Mazzarri, un tecnico in grado di recuperare giocatori in momentanea crisi oltre a valorizzare al meglio calciatori di grande livello, l'attaccante del Villarreal troverebbe nella città partenopea l'habitat giusto per esplodere in modo definitivo. I tifosi hanno sognato e sognano un azione di mercato di Aurelio De Laurentiis in linea con i precedenti acquisti e, con la speranza della realizzazione di un grande "colpo" anche nella sessione invernale del calciomercato, la "Rossimania" è diventata un'esigenza di primaria importanza per realizzare un Napoli più grande ed in grado di competere con i maggiori club continentali.

"Il Napoli è entrato tra le grandi squadre italiane. La società si è mossa bene sul mercato riuscendo a non vendere nessuno dei suoi top player nonostante le numerose richieste" Anche Pastorello e Rossi hanno preso atto di una nuova e stimolante realtà nel panorama calcistico italiano ed il "mai dire mai" si potrebbe tramutare in "Rossi, tra non molto, in maglia azzurra".