Prima Divisione girone B: il Pagellone del mercato

Rispetto all'altro, il girone B della Prima Divisione sembra tecnicamente più competitivo, con parecchie squadre che partono con l'obiettivo di tagliare il traguardo della promozione. Dietro lo Spezia la lotta appare agguerrita, col Barletta che può fare da primo incomodo. Ecco il Pagellone.

Spezia: 8
Ai liguri va la Palma d'Oro del mercato. E' la squadra di Gustinetti quella seriamente candidata alla vittoria diretta del campionato. La partenza di Cesarini, idolo dei tifosi di casa, fa male, ma i calibri arrivati in questa sessione di mercato sono davvero importanti. Il Gus non può davvero sbagliare.

Barletta: 7,5
Alle spalle dello Spezia, è la squadra da battere. Cari può contare su un'autentica corazzata formata da vecchi marpioni della categoria e da giovani, come il portierino Pasquale Pane, che faranno parlare di sé.

Triestina: 7,5
Motta e Curiale sono i timbri impressi dalla società su una campagna acquisti tesa a costruire le condizioni per il ritorno degli alabardati in cadetteria. E poi ci sono i "napoletani" Izzo e De Vena, tutti da scoprire. I giuliani fanno parte del lotto di squadre che possono entrare nelle prime cinque.

Andria: 7
Gli azzurri non stanno fermi e portano a casa elementi come Manco e Cipriani a cui si aggiunge la permanenza di Berretti e Minesso. In attacco le ciliegine sono Innocenti e Gambino, ma non è da trascurare Comini, che ad Avellino ha fatto molto bene. A centrocampo fari puntati su Mariano Arini ma va tenuto d'occhio anche il difensore under Tartaglia, esploso lo scorso anno con la Viribus Unitis in D. Un inserimento tra le prime non è proibitivo.

Cremonese: 7
Ci si augura che questo possa essere l'anno della consacrazione di Amadou Samb, l'ex promessa del Monza di proprietà del Chievo. Nel frattempo c'è Le Noci, bomber che ha fatto le fortune dei cugini del Pergocrema e che ha partecipato al trionfo del Verona dello scorso giugno. E ci si aspetta che Bocalon replichi la performance mostrata col Viareggio nella seconda parte del recente campionato. Polenghi in difesa e le geometrie di Dettori in mediana (unite alla generosità di Pestrin) conferiscono ai grigiorossi quell'esperienza e solidità in più necessarie intanto per tirarsi dalla secche della zona retrocessione (causa penalità), poi per raggiungere eventualmente i piani alti della classifica.

Frosinone: 7
Con gli ingaggi di Frara, Ganci e Bonvissuto (elemento tenuto ai margini dal Sorrento lo scorso anno ma di assoluto valore quando in perfetta forma) i canarini fanno capire di non voler restare poi così tanto in Prima Divisione. La concorrenza sarà dura, ma entrare nei play-off si può.

Latina: 7
Interessante il mercato nerazzurro, che si concentra in particolar modo sull'attacco, rinforzato da Babù, Bernardo, Tortori e l'emergente Zampaglione, non dimenticando anche gli innesti di Matute e Maggiolini. Il club conferma i migliori (Giannusa, tra questi), dimostrando di voler dare continuità ad un progetto ambizioso.

Pergocrema: 7
Da parte della dirigenza c'è l'indubbia volontà di inaugurare un progetto vincente. Lo dimostrano le trattative imbastite con gente del calibro di Montervino e Biancolino. Alla fine Brini potrà contare sull'esperienza di Pià, Romondini e Doudou, come sugli esterni di buone qualità Gallo e Rizza. Si può disputare un torneo più che dignitoso.

Siracusa: 7
Da applausi i colpi Zizzari e Fofana. Poi non mancherà l'esperienza con Fernandez in difesa e Longoni a centrocampo. Montalto è l'innesto di prospettiva. Complessivamente, grazie anche alle riconferme più importanti, c'è da essere soddisfatti e gli aretusei potranno fare la voce grossa in campionato.

Feralpi Salò: 6,5
Tarana è lo squillo di tromba bresciano. Ma è l'attacco che risulta rinforzato dal mercato estivo, considerato l'arrivo precedente del bomber Tarallo. Approdano poi diversi under dall'AlbinoLeffe grazie al rapporto di collaborazione col club seriano. La riconferma di mister Rastelli, artefice della promozione, fa pensare che i gardesani potranno disputare certamente un torneo tranquillo con qualche sogno nel cassetto.

Prato: 6,5
C'è il gradito ritorno di Pesenti (giocava in coppia con Diamanti) e gli arrivi di gente di categoria come Serafini e Pisanu. Importante la riconferma di Morelli, si aspetta l'esplosione di Silva Reis. L'obiettivo, per ora, non può che essere una tranquilla salvezza.

Trapani: 6,5
La dirigenza conferma in blocco l'ossatura vincente dello scorso anno. Un buon viatico per disputare un discreto campionato sognando magari qualcosa di più.

Bassano V.: 6
Il nuovo bomber giallorosso è Gasparello, reduce da un'ottima stagione col San Marino. A lui si aggiunge l'ex laziale Bonetto. I veneti, senza strafare sul mercato, possono comunque ripetere le gesta dell'ultimo campionato.

Carrarese: 6
Mercato parsimonioso per i marmiferi. Arrivano diversi giovani e viene confermato Gaeta. E' mancato il botto che facesse sognare ma, tutto sommato, la rosa che ha vinto l'ultimo campionato non ne esce stravolta. Un torneo senza patemi è alla portata.

Lanciano: 6
Cambia il tecnico (c'è Gautieri) e cambiano anche molti interpreti. Per alcuni giovani interessanti che arrivano, come Margarita e Ferrara (più la permanenza di Titone), ci sono partenze eccellenti come quelle di Colombaretti, Sacilotto e Di Cecco. I rossoneri sono un'incognita ma la salvezza appare l'obiettivo realistico.

Sudtirol: 6
Il mercato si sviluppa senza particolari follie. Tra i volti nuovi spicca quello di Nicola Ferrari e di parecchi giovani prelevati grazie alla collaborazione di mercato col Milan. Gli altoatesini lotteranno certamente per salvare la pelle.

Piacenza: 6
Il club emiliano opera una mezza rivoluzione, seppur in modo tardivo in virtù dell'accordo col tecnico Monaco sancito soltanto pochi giorni prima della chiusura dei giochi. Difficile tracciare un cammino certo per i biancorossi che, non a caso, stanno ancora lavorando sul mercato degli svincolati.

Portogruaro: 5,5
Movimenti di mercato in linea con l'obiettivo di una salvezza senza affanni. Non manca qualche innesto interessante per la categoria (Radi) ma, complessivamente, i granata non danno la sensazione di poter dare un sussulto decisivo al loro campionato.