Napoli strepitoso, una tripletta del Matador stende il Milan

Un Napoli straordinario supera il Milan per 3-1 e manda un messaggio chiaro alle pretendenti al campionato. La squadra di Mazzarri batte i campioni d'Italia dimostrando di aver superato i limiti della scorsa stagione quando di fronte si presentava una big. I rossoneri, seppur privi di tanti giocatori importanti dell'undici titolare, passano anche in vantaggio con Aquilani, uno dei pochi a salvarsi, che nei primi dieci minuti crea più di un grattacapo alla difesa partenopea ma i padroni di casa trovano immediatamente la reazione da grande squadra e, trascinati da un San Paolo incandescente, ribaltano la partita con un Cavani che, nonostante non sia ancora al top della forma per i grandi sforzi in ripiegamento che gli chiede Mazzarri, conferma di essere un cecchino infallibile.
Il Napoli non cambia molto rispetto a quanto visto a Manchester. Mazzarri rimette in campo Dossena al posto di Zuniga e in attacco Lavezzi stringe i denti. Allegri deve far fronte alle tante assenze con l'inserimento di Aquilani alle spalle di Pato e Cassano con Seedorf a giostrare a centrocampo con Nocerino e Van Bommel. I rossoneri partono con autorevolezza e Cassano trova il suggerimento per Aquilani che sorprende tutti e batte De Sanctis di testa. Passano cento secondi e Maggio serve una sponda invitante per Cavani che batte Abbiati e manda in visibilio il San Paolo. Il Napoli alza il ritmo, la partita è molto più nervosa e Nocerino rimedia un giallo, per fallo su Lavezzi, che ne condizionerà la partita. Al 35' il Milan prova a ribattere colpo su colpo, ma trova solo la ripartenza dei partenopei con Gargano che serve Cavani che batte nuovamente Abbiati.

La partita, in questa fase, è ancora aperta: il Milan è in partita ma De Sanctis salva il risultato negando la doppietta ad Aquilani che da due passi aveva mirato all'angolino lontano. Anche il finale è tutto rossonero, ma non ci sono particolari pericoli per il numero uno azzurro. Nella ripresa viene fuori ulteriormente il Napoli che chiude gli spazi, manda in confusione i rossoneri con un grande pressing e riparte con convinzione. Al 51' gli sforzi del Napoli vengono premiati: respinta corta di Nesta che permette a Cavani di realizzare la tripletta. La reazione dei padroni di casa non c'è, la retroguardia azzurra si difende bene e Pato, annullato prima da Campagnaro e poi da Aronica, viene ammonito per simulazione. La gara diventa piuttosto nervosa al 62' quando Nesta reagisce ad un fallo di gioco mettendo le mani sul volto di Aronica: incredibilmente Tagliavento decide per punire entrambi col giallo. Mazzarri sostituisce Hamsik, forse anche in prospettiva del match con il Chievo, e inserisce Dzemaili tra le linee. Nel Milan dentro Antonini ed Emanuelson per Bonera e Van Bommel, in confusione sul pressing azzurro. Al 73' l'arbitro contribuisce ad innervosire ancora di più il gioco punendo col giallo un fallo di gioco di Gargano e in seguito anche Cavani per proteste. Entra anche il giovane El Shaarawy, ma il finale scorre via sotto gli "Olè" del San Paolo e un paio di contropiedi del Napoli che potevano arrotondare il risultato.