Materazzi: "Lazio, ecco come si vince il derby. E Marco..."

Dopo la vittoria in rimonta sulla Fiorentina, in casa Lazio, ora, c'è da pensare al derby, vero e proprio incubo per Edy Reja. "Il derby arriva al momento opportuno per Reja - ha detto ai microfoni di Radio Sei, l'ex allenatore della Lazio, Giuseppe Materazzi -. La Roma ha vinto bene contro la capolista virtuale Atalanta, saranno gasati. La Lazio può fare bene. E' sempre auspicabile che questi derby arrivino quando le due squadre siano ai vertici della classifica, per contrastare lo strapotere delle grandi del nord". Nella lontana stagione 1988/89, nella stracittadina segnò un giovanissimo talento biancoceleste, Paolo Di Canio. "In quel derby segnò un ragazzino (Di Canio, ndr) che era venuto in ritiro e poi se ne sarebbe dovuto andare via. L'uomo derby del passato era appunto Di Canio. Quello del presente, secondo Materazzi, potrebbe essere "Cisse, anche perché il popolo laziale si affeziona agli estroversi".

Il tedesco Miroslav Klose si sta rivelando un importante acquisto: "Klose lo colloco vicino a Chinaglia. E' un giocatore completo, lo dimostra partita dopo partita facendo gol in tutti i modi. Magari non è un trascinatore come Chinaglia, però è un'attaccante sveglio ed esperto, un grande colpo per la Lazio". Bisognerà avere il giusto atteggiamento per poter affrontare e vincere il derby contro la Roma. "Non bisogna giocarlo alla pari, bisogna avere fame e pensare di essere inferiori". Marco Materazzi, figlio di Giuseppe Materazzi, con il suo forte carattere è stato spesso un trascinatore in queste partite molto sentite. "Nei derby è stato spesso un uomo decisivo, anche nei contro (ride,ndr). E' stato importante per l'Italia, testate a parte, ci ha fatto vincere il Mondiale. Poi è un tifoso della Lazio".