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Conte: "La Juventus è al di sopra di tutto e di tutti"

Conte: "La Juventus è al di sopra di tutto e di tutti"TUTTO mercato WEB
© foto di Alberto Lingria/PhotoViews
venerdì 21 ottobre 2011, 14:522011
di Redazione TMW.

L'allenatore della Juventus, Antonio Conte sta parlando in conferenza stampa, alla vigilia della partita di domani sera contro il Genoa.

Non temi che domani, ad un eventuale gol di Del Piero, venga giù lo stadio?
"Mah...speriamo. Dico sempre che per me può anche segnare Buffon, l'importante è che segni qualcuno e ci faccia vincere la partita. Ben venga il gol di chiunque, che serva però a farci vincere la partita. Questa è la cosa più importante, perchè poi, al di là della soddisfazione personale, restano i punti da dare alla squadra e la vittoria penso sia sopra la gioia personale".

Ci dici come sta Del Piero.
"Vi posso dire come sto io, che oggi sono un po' raffreddato. Ale sta bene, si è allenato bene tutta la settimana come fa di solito, come sempre, lo vedo molto sereno e carico, voglioso. Molta serenità da parte sua e di tutto l'ambiente".

Buffon come sta?
"Buffon ha preso questa botta alla clavicola, ieri ha fatto degli esami che hanno escluso qualsiasi tipo di lesione. Adesso parlerò con lui, perchè voglio valutare in maniera molto serena, assieme a lui, visto che ci sono 3 gare ravvicinate, Genoa, Fiorentina Inter".

"Sappiamo di affrontare un avversario che è molto forte tecnicamente, ha degli ottimi giocatori. Era partita molto bene in campionato, perchè era in testa alla classifica assieme a noi, poi ha avuto due battute d'arresto consecutive. Ha ripreso il cammino con il Lecce, quindi ci aspettiamo sicuramente un avversario forte, ma è inevitabile che chi affronta la Juventus, farà sempre una partita di grandissima attenzione e concentrazione, quindi noi questo lo dobbiamo sapere e ci deve anche riempire di soddisfazione, perchè vuol dire che le squadre hanno iniziato di nuovo a rispettarci e questa è la cosa importante".

La questione Del Piero di questi ultimi giorni ti ha condizionato in qualche modo?
"Io devo pensare da allenatore e quindi l'allenatore deve pensare soprattutto al discorso umano e soprattutto al discorso tecnico e da parte mia non cambia assolutamente niente nel rapporto con Alessandro, perchè lui sa benissimo, che abbiamo un rapporto molto sincero, molto diretto. Io parlo spesso con lui e ci ho anche parlato e gli ho ribadito che da parte mia non cambierà assolutamente niente, perchè con lui ragionerò sempre da un punto di vista tecnico. Lui sa benissimo che il minutaggio che gli do, che può essere di 0 minuti, 15, 90 dipende esclusivamente da quello che vedo in campo, dalle condizioni sue e da quello che ci può dare. Sono contento quando Del Piero mi entra gli ultimi 20/25 minuti e può essere determinante e significa che ho visto bene e che ho fatto la sostituzione giusta".

Sei ancora alla ricerca di un assetto definitivo della squadra?
"Prima sono stato indicato come un fondamentalista che non avrebbe cambiato mai e poi mai il suo modo di vedere il calcio, invece ripeto come ho detto dalla prima conferenza stampa con la Juventus, 'non contano i moduli', conta l'atteggiamento, la voglia, la determinazione e l'organizzazione che riusciamo ad avere in tutte le partite. Io sono partito con un tot di giocatori, altri mi sono arrivati dopo, c'è chi è arrivato l'ultimo giorno di mercato, Vidal è arrivato una settimana prima. Io penso che ogni allenatore deve valutare la rosa che ha a disposizione e cercare di capire le caratteristiche dei singoli, quello che può andare a maggior vantaggio per la squadra e prendere le proprie decisioni. Io ribadisco sempre che quest'anno ho avuto la fortuna di poter contare su dei centrocampisti che mi consentono di avere due soluzioni di gioco. Questo per noi è fondamentale, perchè non diamo punti di riferimento e con i tre centrocampisti aumentiamo l'intensità di gioco, di azione. A Verona, giusto per darvi un dato, qualcuno ha detto che siamo stati rinunciatari, siamo stati per 84 minuti nella metà campo avversaria: li abbiamo chiusi nella loro area. E' l'atteggiamento che porta a vincere a fare qualcosa si propositivo".

Temi che questo discorso su Del Piero possa condizionare il lavoro settimanale.
"Io penso che c'è un comune denominatore, che è la Juventus e non dobbiamo mai dimenticarlo, la Juventus è al di sopra di tutto e di tutti. Il bene della squadra viene prima di qualsiasi interesse personale, che sia dell'allenatore, della società o del calciatore. La Juve è il bene di tutti e dobbiamo lavorare in funzione di questo. Sono molto sereno, non veniamo da annate strepitose e non possiamo permetterci divagazioni o scemenze particolari".

Vidal c'è possibilità di vederlo già domani?
"Vediamo, abbiamo tre partite nel giro di 8 giorni, quindi il campionato non finisce domani contro il Genoa, valuteremo attentamente, anche perchè sarebbe stupido, con gare importantissime alle porte, andare a rischiare dei giocatori, sapendo benissimo che comunque dietro ci sono dei giocatori che possono scendere in campo e fare bella figura, guarderemo il presente ed anche il futuro".

Vucinic schierato in fascia?
"Sono situazione che andiamo a vedere di volta involta e che fanno parte di un lavoro settimanale, Mirko adesso sta facendo bene da attaccante centrale e quindi giocherà da attaccante centrale".

Il non riuscire a concretizzare nonostante come ha ricordato gli 84 minuti nella metà campo avversaria, è un limite che avete in questo momento?
"Potrebbe anche essere un limite, perchè comunque noi le occasioni per vincere la partita a Chievo le abbiamo avute, non siamo stati, bravi e fortunati a sfruttarle, sicuramente dovremmo sfruttare molto di più queste situazioni di campo. Lì ci sta il lavoro settimanale ci sta a vedere le situazioni più ottimali per cercare di sfruttare questo grande possesso palla, questa grande occupazione di spazio nella metà campo avversaria, cercando di essere il più redditizi possibile".

Estigarribia ha fatto abbastanza progressi da meritare una possibilità?
"Sicuramente Estigarribia e lo stesso Elia più passano i giorni e più di integrano con i compagni e con la nostra idea di gioco ed è molto importante. Bisogna vederli all'opera. Elia ha avuto la sua occasione a Catania e magari l'avrà domani con il Genoa o tra tre partite. Ancora non ho deciso di dare la possibilità ad Estigarribia di partire dall'inizio, però sicuramente può essere una opzione importante, il calciatore ha comunque tutte le caratteristiche per fare bene".