Nocerina, Di Maio: "Contro la Sampdoria una gara difficilissima"

Dopo Manuel Scalise, tocca a Roberto Di Maio essere bersagliato dalle domande dei cronisti presenti in sala stampa. La prima, non poteva essere altrimenti, è sulla prestazione offerta contro il Verona, più che positiva. "Venerdì sera abbiamo fatto una grande partita e fa rabbia prendere gol all'unico errore. Io dalla difesa avevo la percezione che non ci avrebbero segnato mai nemmeno se avessimo giocato per un'altra mezz'ora, invece dopo la rete subita rischiavamo addirittura di perdere la gara. Ovviamente sono cose che ci aiutano a crescere". Il pacchetto arretrato, spesso preso di mira in questa prima parte di stagione, al "Bentegodi" è stato pressochè perfetto. "Abbiamo fatto una delle migliori partite e ora quando rientreranno tutti sarà ancora meglio. E' fondamentale che il recupero di tutti perchè il campionato è lungo e molto insidioso". Recupero fondamentale è, soprattutto, quello di Ciro De Franco, che Di Maio però si coccola cercando di scaricargli le spalle dalle tante attese: "Il rientro di De Franco è importante però noi dobbiamo ricordarci che è solo un ragazzo. Ha ventidue anni ed è ancora giovane quindi non dobbiamo caricarlo troppo di pressioni. E' un ragazzo che se gioca come sa può fare la differenza in qualsiasi categoria".

Sabato arriva la Sampdoria di Piovaccari, ex compagno di squadra al San Marino, che per Di Maio è l'uomo da tenere d'occhio e da fermare a tutti i costi: "Con la Sampdoria sarà una partita difficilissima, io però non sento l'emozione contro chiunque ho sempre la stessa applicazione mentale. Loro hanno giocatori importanti, conosco Piovaccari e posso dire che se sta bene è devastante. Al San Marino siglò il gol salvezza e se gli lasci spazio ti punisce. Però ho la ricetta per fermarlo, se riusciamo a correre più di loro possiamo fare risultato". Un risultato positivo, o addirittura la vittoria che al "San Francesco" ancora deve arrivare in Serie B. "Tutti vogliono la vittoria in casa. Fino ad ora ce la siamo giocati con tutti quanti e se giochiamo con la stessa intensità di Venerdì possiamo raggiungere il massimo obiettivo anche contro la Samp". Il leader del reparto difensivo dimostra di essere tale anche al di fuori del rettangolo da gioco difendendo dalle critiche Riccardo Bolzan, uno dei più bersagliati in queste prime uscite: "Io di uno come Riccardo Bolzan non ne farei mai a meno, è un generoso ed è strano sentire criticare un giocatore come lui. E' un calciatore importante e non si risparmia mai una corsa, è anche per questo che qualche volta è poco lucido negli appoggi. Gli esterni per il nostro gioco sono fondamentali, sono loro che fanno la differenza".