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Napoli, da Monaco con un campione in più e tante speranze...

Napoli, da Monaco con un campione in più e tante speranze...TUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
giovedì 3 novembre 2011, 12:552011
di Vincenzo Vitiello

I tifosi che affollavano l'Allianz Arena di Monaco, dopo il primo tempo del match di Champions tra Napoli e Bayern, pensavano a una serata simile a tante altre: bavaresi che travolgono i malcapitati avversari di turno senza patire il minimo disagio. Tutto lasciava prevedere una disfatta degli uomini di Mazzarri che, nei primi venti minuti di gara, avevano tenuto testa alla blasonata squadra tedesca senza il timore reverenziale dovuto a questa storica circostanza, ma così non è stato.
Il Napoli, nelle ripartenze, era riuscito a mettere in difficoltà la formazione messa in campo da Heynckes oltre a creare le più nitide occasioni da gol. E' bastata la solita distrazione, nel reparto difensivo, per far capitalizzare, nel migliore dei modi, la prima vera azione pericolosa dei tedeschi che, cinicamente, hanno subito messo a segno la rete del vantaggio con Gomez.

Uno stadio gioioso festeggiava i propri beniamini e li trascinava alla realizzazione del secondo e terzo gol sempre a opera di Mario Gómez García. All'Allianz i quasi diecimila tifosi partenopei giunti da ogni parte del mondo assistevano alla festa dei supporters del Bayern in silenzio.
E' bastato un gol di Fernandez, un ragazzo di appena 22 anni esordiente nella competizione, a riaccendere l'entusiasmo dei tifosi napoletani e riaprire le speranze di coloro che hanno percorso migliaia di chilometri per sostenere la propria squadra del cuore in un evento storico per il popolo partenopeo.

Un altro talento, forse, è nato in casa Napoli: Fernández (classe '89) giovane e prospettico difensore della nazionale argentina. El Flaco, denominato così per la struttura fisica longilinea, dopo qualche incertezza dovuta all'emozione di partecipare alla massima competizione continentale da titolare per l'assenza di Paolo Cannavaro, squalificato, ha trascinato il Napoli fino al punto da spaventare Ribery e compagni: non solo ha realizzato, anche, il secondo gol con un imperioso e perfetto stacco di testa alla stregua della sua prima realizzazione, ma ha iniziato a difendere e ripartire in modo ottimale.

Una tripletta di un campione che corrisponde al nome di Mario Gomez e una doppietta targata Federico Fernandez, sono state le perle di una serata apprezzata, per motivi diversi, da entrambi i club.

"Torniamo a Napoli contenti. Il Bayern è stato cinico nel primo tempo. Il nostro secondo tempo è stato perfetto: li abbiamo costretti a difendersi. Non ho nulla da dire ai miei ragazzi - parole di Walter Mazzarri al termine dell'incontro -. Queste sono gare in cui ogni volta che sbagli, avversari come il Bayern, ti possono fare un gol e quindi ci può scappare la goleada. Nel secondo tempo, il Napoli è entrato con la determinazione giusta per reagire, combattere e non soccombere per cui avrebbe meritato il pareggio. Ora dobbiamo cercare di vincere in casa e vedere cosa succede, ce la giocheremo col City. Ho fatto i complimenti a tutti i miei ragazzi".
Indipendentemente dall'esito del verdetto che scaturirà al San Paolo, al termine della partita tra il Napoli ed il Manchester City, la squadra partenopea sta acquisendo l'esperienza giusta per poter, in un prossimo futuro, competere ad armi pari con le maggiori formazioni europee. Un notevole bagaglio di esperienze che se saranno accompagnate dalla qualificazione alla Champions League del prossimo anno, faranno proseguire, speditamente, il progetto De Laurentiis: "Un mattone alla volta e costruiremo un grattacielo che si innalzerà nel cielo, azzurro più che mai, europeo".