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Serie B, dalla noia alle botte

Serie B, dalla noia alle botteTUTTO mercato WEB
© foto di Giuseppe Celeste/Image Sport
lunedì 14 novembre 2011, 16:392011
di Antonio Vitiello
fonte di Enrico Cerruti per Sportitalia

Dalla noia alle botte. Dopo lo 0-0 nel match tattico col Sassuolo, il Torino si fa fermare all'Olimpico dal Bari in una gara nervosa che entrambe le squadre chiudono in dieci. L'ex squadra di Ventura non fa certo sconti alla capolista e nonostante le tante assenze, spaventa i granata col gol di De Paula e alla fine riesce a resistere dopo il pareggio di Antenucci, anche grazie al mastino Borghese che si scambia colpi proibiti con Bianchi per tutta la gara. Paga però soltanto il capitano granata che viene espulso e si prende tre giornate di squalifica: salterà le gare con Crotone e Livorno e il big match di Padova e non è affatto una bella notizia per Ventura. Niente fuga dunque per un Toro che aveva recriminato anche per un paio di rigori negati. I granata restano a più cinque sul terzo posto, ma si accorciano le distanze dalla seconda, il Sassuolo di Pea che zitto zitto si porta a meno tre dalla vetta conquistando il nono risultato utile consecutivo. A Gubbio un gran gol di Sansone fa piangere Gigi Simoni, maestro e amico del sorprendente ex tecnico della primavera dell'Inter Pea. Vince anche la Reggina che riprende la sua marcia playoff piegando la Nocerina nel lunch match del Granillo. Finalmente dopo cinque mesi torna a segnare Bonazzoli che decide la sfida a tre minuti dal 90' e rompe il digiuno che durava dalla sfida playoff di giugno col Novara.

Fondamentali i gol del capitano amaranto per restare là in alto, dove è piombato il Verona di Mandorlini che è sesto da solo dopo la sofferta vittoria del Bentegodi sul Crotone. Il caldissimo pubblico gialloblu si gode un altro successo in extremis dopo quello di due giornate fa sul Brescia. Dopo le grandi parate di Rafael che tengono in piedi l'Hellas ci pensa il difensore e grande ex Maietta a far esplodere il Bentegodi al 93'. "Con questa fortuna Mandorlini non andrà ai playoff, ma direttamente in serie A" dice a fine gara Menichini e i tifosi veronesi fanno gli scongiuri. Se il Livorno rallenta ancora, confermando col 2-2 di Cittadella di non aver ancora trovato la continuità, il Varese con la cura Maran sta viaggiando quasi ai ritmi di Sannino: i tifosi biancorossi che in estate temevano di dover lottare per la salvezza dopo la smobilitazione dei big, si godono adesso una squadra che col nuovo tecnico ha conquistato cinque vittorie in otto partite, arrivando a tre punti dalla zona playoff. I meriti dell'ultimo roboante successo, 5-1 a Grosseto con 5 reti segnate nei rimi 34 minuti vanno però divisi coi demeriti dei maremmani che mettono in scena il festival degli orrori difensivi. Emblematica l'espressione del povero Giannini, ma per una volta il vulcanico patron Camilli se la prende coi giocatori. Le panchine che traballano di più sono quelle del Brescia di Scienza sconfitto in casa dal disperato Ascoli, e del Modena di Bergodi che dopo lo 0-2 con l'Empoli torna in discussione: la società sta pensando di affidare la panchina al tecnico della primavera Cuttone.