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Inter, Alvarez ha trovato la Trebisonda

Inter, Alvarez ha trovato la TrebisondaTUTTO mercato WEB
© foto di Giuseppe Celeste/Image Sport
mercoledì 23 novembre 2011, 09:492011
di Marco Conterio

Dopo il Brasile, l'Argentina. Claudio Ranieri scopre l'Inter alla sudamericana. In principio, che detto per inciso è non più tardi di quattro giorni fa, fu Philippe Coutinho, contro il Cagliari. Ieri, in Europa, è stato Ricky Alvarez a far saltare il banco Champions e a diventare uomo copertina dei nerazzurri. Mancino delicato, educato, prelibato, inizialmente era stato messo sotto accusa. "Ecco un nuovo Rambert", hanno sussurrato i maligni. Perché dietro alle veroniche pensavano si celasse un rospo, altro che un piccolo principe. Sì, piedi di fata. Ma lento, statico, tatticamente acerbo, per una piazza del genere.

Piccoli passi e pazienza. Eccole, invece, le ricette di Claudio Ranieri. Che ha voluto e potuto attendere l'ex Velez, tanto da celebrarlo sempre coi piedi per terra. "E' vero, sembra lento, ma quando ti punta ti salta sempre". Pare irriverente, sembra sbruffone, ma è il suo stile di gioco. Quattro tribune consecutive sono state viatico forse buono per farlo crescere e maturare anche mentalmente. Poi, in Turchia, ha trovato la sua dimensione. Un gol. Giocate di fino. Eccola, la Trebisonda di Alvarez. Ma guai a troppi voli pindarici, altrimenti Ranieri s'arrabbia.